Mostra Jacques Toussaint. Arte e design nel Golfo dei Poeti 1967 | 1987 - La Spezia
A cura di Manuela Vaccarone
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La Spezia
La mostra monografica di Jacques Toussaint (Parigi, 1947) presenta circa sessanta opere dell'artista-designer francese, residente in Italia ormai da più di cinquant'anni.
L'esposizione documenta il lavoro prodotto da Toussaint nel ventennio di soggiorno a Lerici tra gli anni Sessanta e Ottanta, nel vivacissimo clima culturale del famoso borgo ligure, frequentato da personalità della cultura e dell'arte come Attilio Bertolucci, Valentino Bompiani, Silvio Coppola, Vico Magistretti, Giorgio Soavi, Mario Spagnol, Mario Soldati.
L'esposizione si concentra in particolare sulla prima mostra di arte e design dal titolo Le due realtà, organizzata da Toussaint al Castello di Lerici nell'estate del 1969, originale confronto dialettico intorno al tema dell'uso della tecnologia e dei nuovi materiali che le ricerche industriali stavano mettendo a disposizione del mondo della produzione e anche delle arti.
Il visitatore potrà anche approfondire la produzione di design che Toussaint progettò e rese famosa in quegli anni, dalla sedia in alluminio e selleria cui diede significativamente il nome di Golfo dei Poeti, al tavolo Pontile, ispirato all'imbarcadero di Lerici che l'autore poteva contemplare ogni mattina dall'ampia vetrata della sua casa in salita Arpara.
Sono presenti lavori artistici realizzati nell'atelier ligure, che documentano il rapido passo compiuto da Toussaint in direzione di una ricerca geometrica e segnica, caratterizzata dalla presenza del blu, anch'esso collegabile alle suggestioni maturate nell'ambiente ligure.
Per offrire la possibilità di valutare l'iter creativo di Jacques Toussaint, sviluppatosi in più di cinquant'anni di lavoro, i curatori e l'autore stesso hanno voluto inserire in chiusura un intervento artistico significativo dello spirito attuale di ricerca, che si fonda sulla volontà dell'autore di sottrarre la sua proposta a una mera osservazione da parte del pubblico per renderlo a sua volta partecipe e protagonista.
Varcata la soglia di uno spazio immersivo, il visitatore potrà sostare in una installazione site-specific, che gli consentirà di concentrarsi sui propri pensieri e su se stesso. Accompagnata dall'evocativo titolo Souvenirs de la terre, composta da elementi illuminanti al neon blu e una proiezione video, suggerisce una presa di posizione portatrice solo di ricordi positivi. Un modo discreto e personale di Toussaint di prendere le distanze dalla propria realtà per non imporre una visione autoreferenziale del proprio mondo.
La mostra è a cura di Giosuè Allegrini e Marzia Ratti.
L'esposizione documenta il lavoro prodotto da Toussaint nel ventennio di soggiorno a Lerici tra gli anni Sessanta e Ottanta, nel vivacissimo clima culturale del famoso borgo ligure, frequentato da personalità della cultura e dell'arte come Attilio Bertolucci, Valentino Bompiani, Silvio Coppola, Vico Magistretti, Giorgio Soavi, Mario Spagnol, Mario Soldati.
L'esposizione si concentra in particolare sulla prima mostra di arte e design dal titolo Le due realtà, organizzata da Toussaint al Castello di Lerici nell'estate del 1969, originale confronto dialettico intorno al tema dell'uso della tecnologia e dei nuovi materiali che le ricerche industriali stavano mettendo a disposizione del mondo della produzione e anche delle arti.
Il visitatore potrà anche approfondire la produzione di design che Toussaint progettò e rese famosa in quegli anni, dalla sedia in alluminio e selleria cui diede significativamente il nome di Golfo dei Poeti, al tavolo Pontile, ispirato all'imbarcadero di Lerici che l'autore poteva contemplare ogni mattina dall'ampia vetrata della sua casa in salita Arpara.
Sono presenti lavori artistici realizzati nell'atelier ligure, che documentano il rapido passo compiuto da Toussaint in direzione di una ricerca geometrica e segnica, caratterizzata dalla presenza del blu, anch'esso collegabile alle suggestioni maturate nell'ambiente ligure.
Per offrire la possibilità di valutare l'iter creativo di Jacques Toussaint, sviluppatosi in più di cinquant'anni di lavoro, i curatori e l'autore stesso hanno voluto inserire in chiusura un intervento artistico significativo dello spirito attuale di ricerca, che si fonda sulla volontà dell'autore di sottrarre la sua proposta a una mera osservazione da parte del pubblico per renderlo a sua volta partecipe e protagonista.
Varcata la soglia di uno spazio immersivo, il visitatore potrà sostare in una installazione site-specific, che gli consentirà di concentrarsi sui propri pensieri e su se stesso. Accompagnata dall'evocativo titolo Souvenirs de la terre, composta da elementi illuminanti al neon blu e una proiezione video, suggerisce una presa di posizione portatrice solo di ricordi positivi. Un modo discreto e personale di Toussaint di prendere le distanze dalla propria realtà per non imporre una visione autoreferenziale del proprio mondo.
La mostra è a cura di Giosuè Allegrini e Marzia Ratti.
Regione: Liguria
Luogo: CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, piazza Cesare Battisti 1
Telefono: 0187/727530
Orari di apertura: 11-18, Lunedì chiuso
Costo: 5 euro; ridoto 4 euro
Dove acquistare: http://camec.museilaspezia.it
Sito web: http://camec.museilaspezia.it
Organizzatore: CAMeC con la collaborazione di Piccolo Museo del progetto e Kumo Design