Mostra Jacopo Mazzonelli. Harmonices - Verona
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Verona
La mostra personale di Jacopo Mazzonelli (Trento, 1983) raccoglie una selezione di opere recenti e alcuni pezzi inediti.
Mazzonelli fonda la sua ricerca sull’interpretazione e sulla visualizzazione della dimensione sonora attraverso sculture, assemblaggi e installazioni che indagano l’ampia zona di confine tra arti visive e musica.
L’artista si avvale di tecniche e metodologie mutuate da diverse discipline, che hanno sempre al centro una decostruzione (concettuale, linguistica o fisica) del complesso universo sonoro.
Così, in lavori come A(bracadabra) l’artista scompone la tavola armonica di un pianoforte ri-assemblandola e riconducendola alla dimensione del quadro per stimolare la riflessione sulla spazialità dell’evento sonoro (laddove la tavola si palesa come paesaggio sonoro reale e immaginario) e contemporaneamente introducendo l’elemento verbale e l’osservazione della parola come segno e pura sonorità.
Oltre alla fisica del suono e alla relazione tra la sua dimensione intangibile e quella oggettuale, scultorea, al centro della ricerca di Mazzonelli stanno poi il “gesto musicale”, le indagini sulla percezione del ritmo e lo studio sul divenire del tempo.
La mostra è a cura di Jessica Bianchera.
Mazzonelli fonda la sua ricerca sull’interpretazione e sulla visualizzazione della dimensione sonora attraverso sculture, assemblaggi e installazioni che indagano l’ampia zona di confine tra arti visive e musica.
L’artista si avvale di tecniche e metodologie mutuate da diverse discipline, che hanno sempre al centro una decostruzione (concettuale, linguistica o fisica) del complesso universo sonoro.
Così, in lavori come A(bracadabra) l’artista scompone la tavola armonica di un pianoforte ri-assemblandola e riconducendola alla dimensione del quadro per stimolare la riflessione sulla spazialità dell’evento sonoro (laddove la tavola si palesa come paesaggio sonoro reale e immaginario) e contemporaneamente introducendo l’elemento verbale e l’osservazione della parola come segno e pura sonorità.
Oltre alla fisica del suono e alla relazione tra la sua dimensione intangibile e quella oggettuale, scultorea, al centro della ricerca di Mazzonelli stanno poi il “gesto musicale”, le indagini sulla percezione del ritmo e lo studio sul divenire del tempo.
La mostra è a cura di Jessica Bianchera.
Regione: Veneto
Luogo: Spazio Cordis, via Andrea Doria 21A
Telefono: 340/2612167
Orari di apertura: 15-20 giovedì e venerdì; 11-17 sabato
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.spaziocordis.com
Organizzatore: Spazio Cordis