Mostra Inge Morath. La fotografia è una questione personale - Aosta
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Aosta
Il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita la mostra dedicata a Inge Morath (Graz, 1923 - New York, 2002), a cura Brigitte Blüml Kaindl, Kurt Kaindl e Daria Jorioz.
Inge Morath è stata la prima fotografa ad essere nominata membro della celebre agenzia Magnum Photos, realtà questa fondata nel 1947 a New York da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandiver.
Un nuovo progetto espositivo che permetterà di interfacciarsi con il lavoro e la sensibilità di questa autrice, ma soprattutto di conoscere, per la prima volta in Italia, nuove parti del suo lavoro mai esposte prima, alcune di esse di stretta attualità.
Attraverso oltre 150 immagini e documenti originali, l’esposizione ripercorre il cammino umano e professionale di Morath, dagli esordi al fianco di Ernst Haas ed Henri Cartier-Bresson fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali Picture Post, Life, Paris Match, Saturday Evening Post e Vogue, attraverso i suoi principali reportage di viaggio.
Che si trattasse di celebrità o di gente comune, di singole persone o di comunità, le sue immagini sanno cogliere le intimità più profonde dei soggetti. Le sue fotografie ne riflettono la sensibilità umana ancor prima che professionale, ma al tempo stesso sono assimilabili a vere e proprie pagine del suo diario di vita.
Il progetto espositivo, realizzato specificamente per il Centro Saint-Bénin, si sviluppa per quattordici sezioni tematiche che ripercorrono le principali esperienze professionali di Inge Morath: prende avvio con le fotografie dei suoi esordi realizzate a Venezia del 1955, dove sono nati la passione e il rapporto con la fotografia, ai celebri reportage in Spagna, Inghilterra, Iran, Francia, Austria, Messico, Irlanda, Romania, Stati Uniti d’America e Cina.
Un’ulteriore sezione sarà dedicata alla serie Mask, frutto della collaborazione con l’illustratore Saul Steinberg.
Il percorso all’interno di queste sezioni sarà arricchito da molte fotografie a colori che dialogheranno con la produzione in bianco e nero di questa autrice.
La mostra, inoltre, si arricchisce di due nuove sezioni mai esposte prima in Italia, con istantanee a colori ricavate dai reportage che la fotogiornalista, originaria di Graz, realizzò nel 1959 in Tunisia e quello dell’anno successivo presso la striscia di Gaza.
Inge Morath è stata la prima fotografa ad essere nominata membro della celebre agenzia Magnum Photos, realtà questa fondata nel 1947 a New York da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandiver.
Un nuovo progetto espositivo che permetterà di interfacciarsi con il lavoro e la sensibilità di questa autrice, ma soprattutto di conoscere, per la prima volta in Italia, nuove parti del suo lavoro mai esposte prima, alcune di esse di stretta attualità.
Attraverso oltre 150 immagini e documenti originali, l’esposizione ripercorre il cammino umano e professionale di Morath, dagli esordi al fianco di Ernst Haas ed Henri Cartier-Bresson fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali Picture Post, Life, Paris Match, Saturday Evening Post e Vogue, attraverso i suoi principali reportage di viaggio.
Che si trattasse di celebrità o di gente comune, di singole persone o di comunità, le sue immagini sanno cogliere le intimità più profonde dei soggetti. Le sue fotografie ne riflettono la sensibilità umana ancor prima che professionale, ma al tempo stesso sono assimilabili a vere e proprie pagine del suo diario di vita.
Il progetto espositivo, realizzato specificamente per il Centro Saint-Bénin, si sviluppa per quattordici sezioni tematiche che ripercorrono le principali esperienze professionali di Inge Morath: prende avvio con le fotografie dei suoi esordi realizzate a Venezia del 1955, dove sono nati la passione e il rapporto con la fotografia, ai celebri reportage in Spagna, Inghilterra, Iran, Francia, Austria, Messico, Irlanda, Romania, Stati Uniti d’America e Cina.
Un’ulteriore sezione sarà dedicata alla serie Mask, frutto della collaborazione con l’illustratore Saul Steinberg.
Il percorso all’interno di queste sezioni sarà arricchito da molte fotografie a colori che dialogheranno con la produzione in bianco e nero di questa autrice.
La mostra, inoltre, si arricchisce di due nuove sezioni mai esposte prima in Italia, con istantanee a colori ricavate dai reportage che la fotogiornalista, originaria di Graz, realizzò nel 1959 in Tunisia e quello dell’anno successivo presso la striscia di Gaza.
Regione: Valle d'Aosta
Luogo: Centro Saint-Bénin, via Bonifacio Festaz 27
Telefono: 0165/272687
Orari di apertura: 10-13; 14-18. Lunedì chiuso
Costo: 8 euro; ridotto 6 euro
Dove acquistare: www.regione.vda.it
Sito web: www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/mostre/expo_i.asp
Organizzatore: Suazes con la collaborazione di Fotohof e Magnum Photos