Mostra In Visita – Giacomo Balla - Pistoia

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Pistoia
Giacomo Balla (1871–1958) è il nuovo protagonista di In Visita, il progetto di Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript che, giunto alla quarta edizione, propone approfondimenti dedicati a maestri di riferimento del ventesimo e ventunesimo secolo, attraverso l’esposizione temporanea di una o più opere.
All’interno del percorso permanente di Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento, è possibile ammirare, per la prima volta insieme, Velmare (1919), proveniente dalla Collezione Credem di Reggio Emilia, e due rari esempi di dipinti su tela d’arazzo, eseguiti intorno al 1924, appartenenti rispettivamente a Fondazione Caript e a una collezione privata, entrambi titolati dall’artista Ballucecolormare.
Il confronto diretto e inedito fra queste tre opere illumina una fase fondamentale della ricerca di Balla, maturata tra il 1919 e il 1925 tra Viareggio e Roma, una nuova stagione futurista in cui il tema del mare è interpretato attraverso linee di forza e cromie dinamiche.
Onde, vele e riflessi marini non sono semplici motivi ornamentali, ma si trasformano in moduli astratti, elementi di un raffinato linguaggio decorativo moderno e sintetico in cui sono trasposti gli stati d’animo dell’artista di fronte ai fenomeni naturali.
La mostra è curata da Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei, e Annamaria Iacuzzi, conservatrice delle Collezioni del Novecento, con il contributo di Elena Gigli, una delle massime esperte di Giacomo Balla. Determinante il supporto dell’Archivio Gigli per l’opera di Giacomo Balla e di Tornabuoni Arte.
All’interno del percorso permanente di Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento, è possibile ammirare, per la prima volta insieme, Velmare (1919), proveniente dalla Collezione Credem di Reggio Emilia, e due rari esempi di dipinti su tela d’arazzo, eseguiti intorno al 1924, appartenenti rispettivamente a Fondazione Caript e a una collezione privata, entrambi titolati dall’artista Ballucecolormare.
Il confronto diretto e inedito fra queste tre opere illumina una fase fondamentale della ricerca di Balla, maturata tra il 1919 e il 1925 tra Viareggio e Roma, una nuova stagione futurista in cui il tema del mare è interpretato attraverso linee di forza e cromie dinamiche.
Onde, vele e riflessi marini non sono semplici motivi ornamentali, ma si trasformano in moduli astratti, elementi di un raffinato linguaggio decorativo moderno e sintetico in cui sono trasposti gli stati d’animo dell’artista di fronte ai fenomeni naturali.
La mostra è curata da Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei, e Annamaria Iacuzzi, conservatrice delle Collezioni del Novecento, con il contributo di Elena Gigli, una delle massime esperte di Giacomo Balla. Determinante il supporto dell’Archivio Gigli per l’opera di Giacomo Balla e di Tornabuoni Arte.
Regione: Toscana
Luogo: Palazzo de’ Rossi, via de' Rossi 26
Telefono: 0573/974267
Orari di apertura: 10-18 tutti i giorni
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro
Sito web: www.pistoiamusei.it/musei/collezioni-del-novecento/
Organizzatore: Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript