Mostra In Between / wipe out design (Art vs. Design) - Fano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Fano (Pesaro e Urbino)
In esposizione sette prototipi d'arredo in tiratura unica, con i relativi concept grafici che ne sottolineano l'artigianalità made in Italy, oltre a un'inedita realizzazione nata in collaborazione con l'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano, che propongono tutti una nuova interpretazione del paesaggio domestico attraverso il connubio tra la forte valenza simbolica dell'opera d'arte e la funzionalità propria dell'oggetto di design.
Vengono presentati arredi che si ispirano a grandi e riconoscibili opere d'arte moderna e contemporanea, per una sorta di 'ready-made al contrario'.
Una selezione di capolavori del secondo '900 viene reinterpretata in componenti destinati all'abitare odierno, come l'appendiabiti, la mensola, il pensile, il tavolo e le sedute, realizzati tutti nel 2019 su progetto wipe out design grazie all'apporto dell'alta artigianalità del sistema "legno-arredo" della Brianza, fra i più significativi sistemi produttivi territoriali italiani, alla consulenza dell'artista Sergius Fstöhler e alle scuole di alta formazione professionale dei territori marchigiano e lombardo.
I prototipi d'arredo in mostra sono dunque realizzati a mano, ma al contempo risultano potenzialmente assemblabili e riproducibili con le stesse tecniche di produzione del furniture design su larga scala.
L'esposizione si inscrive in un percorso intonato all'epoca e ai movimenti artistici cui la progettazione dei prototipi si ispira:
dallo Spazialismo al Minimalismo, passando per il New Dada e la Pop Art italiana, per un periodo compreso fra l'immediato dopoguerra e la fine degli anni '70, fino al contemporaneo.
in mostra anche "Cretto (omaggio ad Alberto Burri)", concept d'arredo sperimentale esplicitamente ispirato alla famosa opera Grande Cretto realizzata da Burri sui resti della città vecchia di Gibellina (Trapani) negli anni Ottanta e completata postuma nel 2015.
Il prototipo, progettato e realizzato dagli studenti dell'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano, piccolo comune del maceratese che, come la cittadina siciliana, è stato colpito dal terremoto, è composto da vari elementi che fungono da tavolini o sedute componibili, ribaltabili, impilabili, all'insegna della memoria e del forte impatto emotivo, esattamente a mezza via tra arte e design.
Prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con l'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano (MC), la rassegna è patrocinata dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Fano per questa tappa marchigiana, che corona la terza edizione di "wipe out design", progetto non profit con esplicite finalità didattiche che si pone come obiettivo quello di stimolare la riflessione su un nuovo concetto dell'abitare.
Vengono presentati arredi che si ispirano a grandi e riconoscibili opere d'arte moderna e contemporanea, per una sorta di 'ready-made al contrario'.
Una selezione di capolavori del secondo '900 viene reinterpretata in componenti destinati all'abitare odierno, come l'appendiabiti, la mensola, il pensile, il tavolo e le sedute, realizzati tutti nel 2019 su progetto wipe out design grazie all'apporto dell'alta artigianalità del sistema "legno-arredo" della Brianza, fra i più significativi sistemi produttivi territoriali italiani, alla consulenza dell'artista Sergius Fstöhler e alle scuole di alta formazione professionale dei territori marchigiano e lombardo.
I prototipi d'arredo in mostra sono dunque realizzati a mano, ma al contempo risultano potenzialmente assemblabili e riproducibili con le stesse tecniche di produzione del furniture design su larga scala.
L'esposizione si inscrive in un percorso intonato all'epoca e ai movimenti artistici cui la progettazione dei prototipi si ispira:
dallo Spazialismo al Minimalismo, passando per il New Dada e la Pop Art italiana, per un periodo compreso fra l'immediato dopoguerra e la fine degli anni '70, fino al contemporaneo.
in mostra anche "Cretto (omaggio ad Alberto Burri)", concept d'arredo sperimentale esplicitamente ispirato alla famosa opera Grande Cretto realizzata da Burri sui resti della città vecchia di Gibellina (Trapani) negli anni Ottanta e completata postuma nel 2015.
Il prototipo, progettato e realizzato dagli studenti dell'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano, piccolo comune del maceratese che, come la cittadina siciliana, è stato colpito dal terremoto, è composto da vari elementi che fungono da tavolini o sedute componibili, ribaltabili, impilabili, all'insegna della memoria e del forte impatto emotivo, esattamente a mezza via tra arte e design.
Prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con l'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano (MC), la rassegna è patrocinata dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Fano per questa tappa marchigiana, che corona la terza edizione di "wipe out design", progetto non profit con esplicite finalità didattiche che si pone come obiettivo quello di stimolare la riflessione su un nuovo concetto dell'abitare.
Regione: Marche
Luogo: Galleria Carifano, Palazzo Corbelli, via Arco d'Augusto 47
Telefono: 02/80637403
Orari di apertura: 10-12,30; 15-18; sabato 10-12,30. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.creval.it
Organizzatore: Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con l'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano (MC)