Mostra IL VOLTO DEL CINEMA – Ritratti di celluloide: un primo piano sui personaggi che hanno reso grande la settima arte - Milano

Soggettiva Gallery dedica un omaggio al ritratto cinematografico, la più recente declinazione di una forma d’arte tra le più antiche mai impiegate dall’uomo, con la quale nei secoli ha tentato di “catturare”l’anima del soggetto immortalato e lo spirito del mondo che lo circonda.

La mostra propone 20 nuovi lavori, assieme a una selezione delle opere della collezione più rappresentative del ritratto come forma d’arte, tramite attraverso il quale i più grandi registi hanno saputo creare un legame emotivo indissolubile con il pubblico.
Volti catturati da una cinepresa posta a pochi centimetri dalle loro espressioni ed emozioni grazie a una potenza espressiva mai raggiunta da nessun’altra forma artistica.

Sono presentati per la priva volta opere di grande impatto stilistico: il dissacrante ritratto di David Lynch di Joel Daniel Phillips in compagnia di una gallina, lo psichedelico “Paura e Delirio a Las Vegas di Gibson G, un “Dracula”, in versione posata classica, quasi ottocentesca, di Death Kat. E ancora, da non perdere, il volto enigmatico e inquietante di Hannibal/Hopkins realizzato da Yvan Quinet, il Tarantino di Conor Langhton e un bellissimo ritratto del protagonista di “Whiplash”.

Il viaggio nei volti prosegue attraverso la filmografia di alcuni registi cardine della storia del cinema americano – da Scorsese ai fratelli Coen, da Tim Burton a Wes Anderson - fino ai protagonisti della Nouvelle Vague, Truffaut e Godard e la cinematografia italiana rappresentata da tre maestri internazionalmente riconosciuti come Fellini, Antonioni e Scola.

Infine un accenno a film appena usciti al cinema come il ritratto di Emma Stone in "Povere Creature", gli ispirati protagonisti di “Past Lives” e un grande lavoro sulla protagonista “Zendaya” in Dune, oggi al cinema con il bellissimo nuovo capolavoro di Luca Guadagnino “Challengers”.