Mostra Il Rinascimento di Boccaccio Boccaccino - Cremona

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Cremona
Nei 500 anni dalla morte dell’artista il Museo Diocesano di Cremona presenta la prima mostra monografica su Boccaccio Boccaccino (Ferrara?, 1462/ante 22 agosto 1466 - Cremona, 1525).
L’idea di mostra scaturisce dalla recente acquisizione, da parte del Museo Diocesano di Cremona, di una tavola del Maestro, frammento di una pala d’altare un tempo nella chiesa di San Pietro al Po a Cremona, che rappresenta l’ultima sua opera, eseguita poco prima della morte.
Con questa acquisizione il Diocesano di Cremona può vantare oggi il più cospicuo nucleo museale di opere di Boccaccino, che comprende il frammento di pala (restaurato) già citato, la stupenda Annunciazione Ludovisi (deposito permanente da parte della Fondazione Arvedi Buschini), la Crocifissione e la Sacra famiglia con Maria Maddalena.
Attraverso prestiti di grande rilevanza, concessi da importanti istituzioni museali e alcuni prestiti concessi in via eccezionale da prestatori privati, la mostra ripercorre la vicenda artistica di Boccaccino dalle origini sino agli ultimi anni, dando conto della sua attività attestata a Ferrara, Genova, Milano, Venezia, Roma e Cremona, nella cui Cattedrale si conserva lo straordinario ciclo affrescato nella navata centrale.
Si potrà così comprendere il rilievo del pittore nel più ampio contesto del Rinascimento italiano tra la fine del XV e i primi tre decenni del XVI secolo.
L’esposizione si completa con due opere risalenti all’estrema maturità dell’artista, il Ritratto di gentiluomo di collezione privata, sinora mai esposto al pubblico e ad oggi unico testimone della produzione ritrattistica del pittore, e il frammento restaurato della cosiddetta ‘pala Fodri’.
La direzione scientifica della mostra è affidata al dott. Francesco Ceretti (Università degli Studi di Pavia) e al dott. Filippo Piazza (Soprintendenza ABAP per le province di Brescia e Bergamo), coadiuvati da un comitato scientifico di alto profilo, che annovera il dott. Gabriele Barucca (già Soprintendenza ABAP per le province di Cremona Lodi e Mantova), il prof. Francesco Frangi (Università degli Studi di Pavia), la dott.ssa Maria Cristina Passoni (Pinacoteca di Brera) e la dott.ssa Cristina Quattrini (Pinacoteca di Brera).
L’idea di mostra scaturisce dalla recente acquisizione, da parte del Museo Diocesano di Cremona, di una tavola del Maestro, frammento di una pala d’altare un tempo nella chiesa di San Pietro al Po a Cremona, che rappresenta l’ultima sua opera, eseguita poco prima della morte.
Con questa acquisizione il Diocesano di Cremona può vantare oggi il più cospicuo nucleo museale di opere di Boccaccino, che comprende il frammento di pala (restaurato) già citato, la stupenda Annunciazione Ludovisi (deposito permanente da parte della Fondazione Arvedi Buschini), la Crocifissione e la Sacra famiglia con Maria Maddalena.
Attraverso prestiti di grande rilevanza, concessi da importanti istituzioni museali e alcuni prestiti concessi in via eccezionale da prestatori privati, la mostra ripercorre la vicenda artistica di Boccaccino dalle origini sino agli ultimi anni, dando conto della sua attività attestata a Ferrara, Genova, Milano, Venezia, Roma e Cremona, nella cui Cattedrale si conserva lo straordinario ciclo affrescato nella navata centrale.
Si potrà così comprendere il rilievo del pittore nel più ampio contesto del Rinascimento italiano tra la fine del XV e i primi tre decenni del XVI secolo.
L’esposizione si completa con due opere risalenti all’estrema maturità dell’artista, il Ritratto di gentiluomo di collezione privata, sinora mai esposto al pubblico e ad oggi unico testimone della produzione ritrattistica del pittore, e il frammento restaurato della cosiddetta ‘pala Fodri’.
La direzione scientifica della mostra è affidata al dott. Francesco Ceretti (Università degli Studi di Pavia) e al dott. Filippo Piazza (Soprintendenza ABAP per le province di Brescia e Bergamo), coadiuvati da un comitato scientifico di alto profilo, che annovera il dott. Gabriele Barucca (già Soprintendenza ABAP per le province di Cremona Lodi e Mantova), il prof. Francesco Frangi (Università degli Studi di Pavia), la dott.ssa Maria Cristina Passoni (Pinacoteca di Brera) e la dott.ssa Cristina Quattrini (Pinacoteca di Brera).
Regione: Lombardia
Luogo: Museo Diocesano, piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria 4
Telefono: 0372/495082
Orari di apertura: 10-13; 14,30-18. Lunedì chiuso
Costo: 10 euro
Dove acquistare: www.museidiocesicremona.it/ticketoffice/
Sito web: www.museidiocesicremona.it/
Organizzatore: Museo Diocesano di Cremona con la collaborazione della Soprintendenza ABAP per le province di Cremona Lodi e Mantova