Mostra Il Ponte Casa d’Aste ad aprile - Milano

La stagione primaverile inaugura con l'asta di Arredi, Oggetti d'Arte, Dipinti Antichi, Sculture, Argenti, Historica, Strumenti Musicali, Tappeti e Tessuti, Disegni, l'Eredità "Marchese Giambattista Guerrieri Gonzaga" e altre nobili committenze.

La sezione dedicata ai Dipinti Antichi raccoglie numerosi capolavori fra i quali si segnalano un importante fondo oro “Madonna con Bambino e Santi” di Lippo d'Andrea, già Pseudo-Ambrogio di Baldese e un’opera di Giuseppe Romani di inizio XVIII secolo che raffigura due tacchini la cui impostazione riprende quella in uso nei ritratti.
Una sala sarà interamente dedicata alla pittura lombarda con numerose nature morte e quattro scene di genere di Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini,
Nel nucleo che raccoglie le vedute veneziane, si segnala una Veduta di Piazza San Marco a Venezia a cui si affianca una elegante raffigurazione mitologica di Teseo ed Etra eseguita intorno al primo quarto del XIX secolo.

I mobili in stile grotto si contraddistinguono per l’eccezionale maestria e la fantasia dei materiali. Ispirati all'acqua e all'oceano, nascevano per decorare le grotte dei giardini e delle residenze nobiliari e si caratterizzano per riprodurre l'effetto che conchiglie e coralli hanno sulla materia. In catalogo due esempi di questo stile: un salotto attribuito alla manifattura Testolini e una vetrina attribuita alla manifattura Pauly et Cie.

Tra gli Oggetti d'Arte una scatola del celebre maestro dell'oreficeria Alfredo Ravasco, una coppia di grandi vasi Sèvres e due sculture in legno laccato del XVIII secolo.
Dall’eredità del marchese Giambattista Guerrieri Gonzaga due mezzibusti Masai in bronzo brunito, un centrotavola firmato Eugenio Avolio composto da cinque gruppi di sculture in bronzo argentato e numerosi ritratti di famiglia del XIX secolo.

Tra gli Strumenti Musicali, di maggiore rilevanza un violino di Riccardo Genovese e uno di Enrico Politi.
Tra gli Historica, un cimelio in bronzo di Stanislao Grimaldi Conte del Poggetto, una collezione di coltelli orientali ed europei prodotti tra il XVII ed il XIX secolo, e due interessanti daghe da ufficiali di marina.

Tra i Tappeti e Tessuti si propone un importante tessuto in seta azzurra broccato in oro realizzato a Venezia nei primi anni del XVIII secolo per l'abbigliamento femminile e tanto prezioso da essere riutilizzato più volte.
Un maestoso tappeto Serapi in ottime condizioni con grandi decori geometrici e tonalità raffinate, emblema della modernità espressiva persiana del XIX secolo. Singolare, inoltre, è l'Ushak di inizio '900 a fondo giallo zafferano, annodato nell'omonima cittadina anatolica ed eseguito su ordinazione per decorare i saloni dei palazzi nobiliari sulle rive del Bosforo nello stile del Dolmabachi.