Mostra Il conte Cozio e il mito di Stradivari. Capolavori in Piemonte tra ‘700 e ‘800 - Torino

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Torino
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino dedica una grande mostra a una straordinaria, ma ancora poco conosciuta, storia di eccellenza piemontese.
In occasione della celebrazione dei 270 anni dalla nascita del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, gli spazi della Corte Medievale ospitano una mostra che intende promuovere e divulgare al grande pubblico la figura di questo singolarissimo protagonista piemontese, nato a Casale Monferrato il 14 marzo 1755.
Il Conte Cozio fu il più importante tra i collezionisti e gli appassionati di strumenti ad arco del passato, affermandosi in seguito come il primo studioso capace di comprendere il valore della liuteria classica italiana - in particolare quella cremonese - e l’importanza dei segreti del “saper fare con le mani”, un patrimonio che già all’epoca stava gradualmente scomparendo.
A differenza di altri collezionisti del tempo, mossi da principi puramente estetici, Cozio si distinse per un approccio consapevole e sistematico, ispirato da criteri di ricerca storica e scientifica.
La mostra si sviluppa attraverso l’affascinante, avventurosa e per certi versi incredibilmente “moderna” biografia del nobile e lungimirante collezionista, attraverso la selezione di 20 strumenti ad arco, tra violini e viole di eccezionale rilevanza storica, di cui 12 appartenuti al conte Cozio e molti dei quali esposti per la prima volta al pubblico.
La mostra è curata da Giovanni Accornero e Duane Rosengard.
In occasione della celebrazione dei 270 anni dalla nascita del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, gli spazi della Corte Medievale ospitano una mostra che intende promuovere e divulgare al grande pubblico la figura di questo singolarissimo protagonista piemontese, nato a Casale Monferrato il 14 marzo 1755.
Il Conte Cozio fu il più importante tra i collezionisti e gli appassionati di strumenti ad arco del passato, affermandosi in seguito come il primo studioso capace di comprendere il valore della liuteria classica italiana - in particolare quella cremonese - e l’importanza dei segreti del “saper fare con le mani”, un patrimonio che già all’epoca stava gradualmente scomparendo.
A differenza di altri collezionisti del tempo, mossi da principi puramente estetici, Cozio si distinse per un approccio consapevole e sistematico, ispirato da criteri di ricerca storica e scientifica.
La mostra si sviluppa attraverso l’affascinante, avventurosa e per certi versi incredibilmente “moderna” biografia del nobile e lungimirante collezionista, attraverso la selezione di 20 strumenti ad arco, tra violini e viole di eccezionale rilevanza storica, di cui 12 appartenuti al conte Cozio e molti dei quali esposti per la prima volta al pubblico.
La mostra è curata da Giovanni Accornero e Duane Rosengard.
Regione: Piemonte
Luogo: Palazzo Madama Corte Medievale, piazza Castello
Telefono: 011/4433501
Orari di apertura: 10-18. Martedì chiuso
Costo: 10 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.palazzomadamatorino.it
Sito web: www.palazzomadamatorino.it
Organizzatore: Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino in collaborazione con Associazione Il Salabue
