Mostra Il colore mi possiede. Domenico Asmone - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La Fondazione Luciana Matalon di Milano, in collaborazione con la Galleria Colonna di Appiano Gentile (Como), presenta la mostra dell’artista toscano Domenico Asmone.
Artista eclettico nello stile e nel linguaggio, nato a Bologna nel 1963 ma trasferitosi sin da bambino a Pistoia dove tutt’oggi vive e lavora, Domenico Asmone ha iniziato a dipingere negli anni Ottanta partendo da un figurativo ragionato e oggettivo, dalle forme delineate e leggibili.
Successivamente si è avvicinato all’informale per un’arte più istintuale e soggettiva caratterizzata dal colore e dalla luce, i due elementi che maggiormente definiscono le sue opere.
Il risultato è una produzione molto diversificata, fortemente materica, ricca e densa.
Alla Fondazione Luciana Matalon l’artista presenta oltre 20 opere, tutte realizzate negli ultimi tre anni, in decisa dialettica con il suo recente passato.
Tre le sezioni della mostra: dipinti ad olio su tela e carta, sculture in ceramica, altorilievi in ceramica smaltata.
Le opere su tela sono la naturale evoluzione della ricerca poetico-espressiva delle esperienze informali che guardano agli anni Quaranta e Cinquanta del ‘900. Ma per Asmone non si tratta di espressioni volte a testimoniare una tensione sociale o un disagio esistenziale, né tantomeno una critica a tutto ciò che può essere riconducibile a una forma. L’artista vuole restituire l’energia della materia pittorico/cromatica prendendo a riferimento la natura che, dell’energia, ne è la fonte più pura. Asmone parte dal paesaggio circostante focalizzandosi sulla forza emotiva del colore.
La dimensione emotiva che scaturisce dal colore è centrale anche nelle sculture in ceramica, fortemente impattanti nel richiamo a figurazioni primitive e ancestrali.
La terza sezione della mostra è invece caratterizzata dagli altorilievi in ceramica smaltata, ulteriore evoluzione delle sculture in ceramica dipinta, che si caratterizzano per la doppia cottura, prima del corpo ceramico e poi dello smalto che lo ricopre, offrendo un’ulteriore varietà di forme e di effetti cromatici inaspettati.
Artista eclettico nello stile e nel linguaggio, nato a Bologna nel 1963 ma trasferitosi sin da bambino a Pistoia dove tutt’oggi vive e lavora, Domenico Asmone ha iniziato a dipingere negli anni Ottanta partendo da un figurativo ragionato e oggettivo, dalle forme delineate e leggibili.
Successivamente si è avvicinato all’informale per un’arte più istintuale e soggettiva caratterizzata dal colore e dalla luce, i due elementi che maggiormente definiscono le sue opere.
Il risultato è una produzione molto diversificata, fortemente materica, ricca e densa.
Alla Fondazione Luciana Matalon l’artista presenta oltre 20 opere, tutte realizzate negli ultimi tre anni, in decisa dialettica con il suo recente passato.
Tre le sezioni della mostra: dipinti ad olio su tela e carta, sculture in ceramica, altorilievi in ceramica smaltata.
Le opere su tela sono la naturale evoluzione della ricerca poetico-espressiva delle esperienze informali che guardano agli anni Quaranta e Cinquanta del ‘900. Ma per Asmone non si tratta di espressioni volte a testimoniare una tensione sociale o un disagio esistenziale, né tantomeno una critica a tutto ciò che può essere riconducibile a una forma. L’artista vuole restituire l’energia della materia pittorico/cromatica prendendo a riferimento la natura che, dell’energia, ne è la fonte più pura. Asmone parte dal paesaggio circostante focalizzandosi sulla forza emotiva del colore.
La dimensione emotiva che scaturisce dal colore è centrale anche nelle sculture in ceramica, fortemente impattanti nel richiamo a figurazioni primitive e ancestrali.
La terza sezione della mostra è invece caratterizzata dagli altorilievi in ceramica smaltata, ulteriore evoluzione delle sculture in ceramica dipinta, che si caratterizzano per la doppia cottura, prima del corpo ceramico e poi dello smalto che lo ricopre, offrendo un’ulteriore varietà di forme e di effetti cromatici inaspettati.
Regione: Lombardia
Luogo: Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte 67
Telefono: 02/878781
Orari di apertura: 10-13; 14-19. Domenica e lunedi chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.fondazionematalon.org
Organizzatore: Fondazione Luciana Matalon in collaborazione con la Galleria Colonna di Appiano Gentile