Mostra Icônes. Una mostra a partire dalle opere della Pinault Collection - Venezia

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 16/05/2023 Aggiornato il 16/05/2023
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Venezia
Punta della Dogana presenta la mostra tematica a cura di Emma Lavigne, direttrice della Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi — Punta della Dogana.

La mostra collettiva, con opere provenienti in particolare dalla Pinault Collection, invita a una riflessione sul tema dell’icona e dello statuto dell’immagine nella contemporaneità.

Il termine “icona” ha due accezioni: la sua etimologia rimanda ai concetti di “immagine” e “somiglianza”, mentre il suo utilizzo generalmente si riferisce alla pittura religiosa, che caratterizza in particolare il cristianesimo orientale.

In tempi più recenti il termine è stato associato all’idea di modello, figura emblematica. L’immagine — la sua capacità di rappresentare una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, e di generare un’emozione — è al centro di questa mostra concepita per gli spazi espositivi di Punta della Dogana e il contesto veneziano, caratterizzato da un forte legame con l’Oriente bizantino.

La mostra dedica particolare attenzione alla relazione tra la città di Venezia e l’icona.
Dalla fine del Medioevo, l’arte veneziana si è formata grazie alla sintesi di influenze diverse — in particolare bizantine, gotiche e fiamminghe — che traducono il ruolo di collegamento tra Oriente e Occidente svolto dalla Serenissima. Ancora oggi Venezia è un incrocio in cui orizzonti molteplici si intersecano e si ibridano, fornendo così un terreno fertile
per la creazione.

La mostra intende rivelare l’essenza dell’icona come vettore del passaggio verso una possibile trascendenza, invitando ad altri stati di coscienza, contemplazione, meditazione, raccoglimento, attraverso un percorso di oltre 80 opere, tra capolavori della Pinault Collection, lavori mai esposti prima di quest’occasione e installazioni site-specific di 30 artisti di diverse generazioni, nati tra il 1888 e il 1981.

Le opere generano spazi come tante pause o “cappelle” nell’era della saturazione di immagini e della loro appropriazione indebita.
Tra figurazione e astrazione, la mostra invoca tutte le dimensioni dell’immagine nel contesto artistico contemporaneo – pittura, video, suono, istallazione, performance – e stabilisce dialoghi inediti tra artisti emblematici della Pinault Collection, tra cui David Hammons e Agnes Martin, Kimsooja e Chen Zhen, Danh Vo e Rudolf Stingel, Sherrie Levine e On Kawara.

Regione: Veneto
Luogo: Punta della Dogana, Dorsoduro 2
Telefono: 041/5231680
Orari di apertura: 10-19. Martedì chiuso
Costo: 15 euro; ridotto 12 euro
Dove acquistare: www.pinaultcollection.com/palazzograssi
Sito web: www.pinaultcollection.com/palazzograssi
Organizzatore: Pinault Collection