Mostra Icaro delle cadute. Lucia Lamacchia – Franco Raggi - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La mostra presenta il racconto per immagini di Lucia Lamacchia e Franco Raggi intorno al tema della caduta evocata nel metaforico viaggio di Icaro.
Un connubio concettuale caratterizza le opere dei due artisti dove i soggetti che cadono, realizzati da Lucia Lamacchia, trovano luoghi simbolici sui quali atterrare nei lavori di Franco Raggi.
Un parallelismo che allude al mito di Icaro sia per quanto concerne l’atto della caduta, sia nel ricordo di suo padre, Dedalo, architetto e creatore, in questo caso, di strutture pronte ad accogliere e attenuare lo schianto.
Lucia Lamacchia dal 2010 dedica la sua ricerca artistica allo studio del vuoto. Le figure che ritrae, persone, animali e oggetti sono rappresentati in caduta libera, in posizioni differenti, con atteggiamenti di resistenza o di abbandono nei confronti della gravità. Attorno a loro, lo spazio totalmente bianco del foglio descrive il vuoto, l’assenza, che, in una sorta di gioco fra elementi contrapposti con i personaggi disegnati, assume fondamentale importanza.
I disegni di Franco Raggi, pensati come risposta alle figure cadenti di Lucia Lamacchia, danno vita a ambienti adatti alle cadute, predisposti a attutire il colpo, a salvare coloro che precipitano.
L’artista inserisce in scenari naturali e desolati, scarsi di vegetazione, delle costruzioni arcaiche e irreali, tralicci, muri, stanze senza soffitti, zattere, strutture labirintiche, con al loro interno teli, cuscini, tappeti erbosi, parti morbide per alleviare l’impatto al suolo.
Un connubio concettuale caratterizza le opere dei due artisti dove i soggetti che cadono, realizzati da Lucia Lamacchia, trovano luoghi simbolici sui quali atterrare nei lavori di Franco Raggi.
Un parallelismo che allude al mito di Icaro sia per quanto concerne l’atto della caduta, sia nel ricordo di suo padre, Dedalo, architetto e creatore, in questo caso, di strutture pronte ad accogliere e attenuare lo schianto.
Lucia Lamacchia dal 2010 dedica la sua ricerca artistica allo studio del vuoto. Le figure che ritrae, persone, animali e oggetti sono rappresentati in caduta libera, in posizioni differenti, con atteggiamenti di resistenza o di abbandono nei confronti della gravità. Attorno a loro, lo spazio totalmente bianco del foglio descrive il vuoto, l’assenza, che, in una sorta di gioco fra elementi contrapposti con i personaggi disegnati, assume fondamentale importanza.
I disegni di Franco Raggi, pensati come risposta alle figure cadenti di Lucia Lamacchia, danno vita a ambienti adatti alle cadute, predisposti a attutire il colpo, a salvare coloro che precipitano.
L’artista inserisce in scenari naturali e desolati, scarsi di vegetazione, delle costruzioni arcaiche e irreali, tralicci, muri, stanze senza soffitti, zattere, strutture labirintiche, con al loro interno teli, cuscini, tappeti erbosi, parti morbide per alleviare l’impatto al suolo.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Francesco Zanuso, corso di Porta Vigentina 26
Telefono: 335/6379291
Orari di apertura: 15-19 da lunedì a giovedì; venerdì mattina e altri orari, visite su appuntamento
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.galleriafrancescozanuso.com
Organizzatore: Galleria Francesco Zanuso