Mostra I TOMMASI FERRONI. Stravaganze e bizzarrie della pittura virtuosa - Ariccia

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 29/09/2025 Aggiornato il 29/09/2025
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Ariccia (Roma)
Palazzo Chigi in Ariccia ospita la mostra che accoglie le opere degli artisti Riccardo, Elena e Giovanni Tommasi Ferroni. Le sale del prestigioso palazzo accolgono circa sessanta opere tra dipinti e disegni.

Fiamma unificante e affiorante dei quadri dei Tommasi Ferroni è la pratica del disegno accademico, quello colto, esigente, manierista.
Un incipit di Riccardo, che si riverbera sui figli Elena e Giovanni, ma interpretato da questi seguendo la propria visionaria creatività e inventiva, filo rosso dell’intera mostra.

Riccardo Tommasi Ferroni (Pietrasanta, 1934 – Pieve di Camaiore, 2000), esponente di punta di una famiglia di artisti, è considerato dalla critica l’antesignano del ritorno alla grande pittura, il paladino del recupero della tecnica sostanziata dal rigore del disegno costruttivo, sulla scia di Pietro Annigoni.

La sua forma espressiva, fatta di complessità compositiva, estenuata eleganza, esaltazione della bellezza - soprattutto femminile -, ha come tema principe il Tempo, un Kronos filosofico magno-greco, in una visione diacronica, ove passato, presente e futuro convivono in simultanea.

In molti suoi dipinti emerge il senso del tempo che trascorre, la metamorfosi delle cose e delle persone, la giovinezza e la vecchiaia, il vigore e la decadenza, con un sottofondo tragico di ineluttabilità del destino che affonda le sue radici nel pensiero greco.

La mostra di Ariccia intende essere un omaggio a un grande maestro del contemporaneo, un artista colto e sofisticato, la cui lezione rivive e ha una continuità con quella del padre Leone e del fratello Marcello, talentuosi scultori di Pietrasanta, dei figli Elena e Giovanni, anch’essi qui celebrati in pittura, come una bottega cosmatesca nell’età del declino ideologico, del disorientamento e della globalizzazione.

La pittura di Elena Tommasi Ferroni è capace di trovare un suo personalissimo stile con autentica verve innovativa e immaginifica in cui affiora la musicalità e la leggerezza sfaccendata dei suoi personaggi intenti ad irretire con la loro empatica teatralità.

Nei dipinti di Giovanni Tommasi Ferroni s’alternano o si concentrano monumentali architetture classiche, rinascimentali, barocche e contemporanee; prese di scorcio o di fuga, ma sempre così potenti da far passare la realtà per surreale e viceversa.

La mostra è a cura di Mariaimma Gozzi e Francesco Petrucci.

Didascalia della foto sotto:
Elena Tommasi Ferroni, Onyricon (2020). Collezione privata.
Regione: Lazio
Luogo: Palazzo Chigi in Ariccia, piazza di Corte 14
Telefono: 06/9330053
Orari di apertura: 10-13; 15-18 (1° ottobre – 30 marzo); 10-13; 15,30-18,30 (1° aprile – 30 settembre)
Costo: 10 euro; ridotto 7 euro
Dove acquistare: www.palazzochigiariccia.it
Sito web: www.palazzochigiariccia.it
Organizzatore: Palazzo Chigi in Ariccia
11. Elena TF, Onyricon (2020), cm. 100×80