Mostra I Portatori d’Anima di Lucia Pescador - Monza
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Monza (Monza Brianza)
Leogalleries ospita la personale di Lucia Pescador, vincitrice del premio alla carriera della diciassettesima edizione del Premio Morlotti-Imbersago.
Classe 1943, formatasi a Brera (dove si diploma con Guido Ballo, con una tesi su Bepi Romagnoni), Lucia Pescador ha ancora oggi molto da dire: vivace e intelligente, non ha mai smesso di cercare, di raccogliere, di osservare, di interpretare e, soprattutto, di trasformare in arte e poesia ogni aspetto della vita, a partire dalla sua straordinaria casa-atelier, sorta di personale wunderkammer che ben rispecchia il carattere e le peculiarità della ricerca dell’artista.
Elemento fondante del lavoro di Lucia Pescador è la memoria: da sempre cataloga, archivia, inventaria.
Nelle opere dell’artista scorre l’esistenza nelle sue più diverse manifestazioni: vasi, zuccheriere, alberi, foglie, montagne, visioni immaginarie.
Quello della Pescador è un universo perduto tra occidente e oriente raccontato in un inventario visivo tanto poetico quanto elegante e prezioso, frutto di decenni di lavoro paziente ma mai autorenferenziale, silenzioso e quieto, venato di una gioia sottile: la gioia di un bambino che impara sempre qualcosa di nuovo, l’incanto della scoperta e della sua condivisione.
La mostra presenta composizioni di opere su carta di piccole dimensioni che caratterizzano lo spirito della ricerca dell’artista, il suo modo di procedere per appunti, tracce, segni, riflessioni, intuizioni, traducendoli in immagini essenziali, armoniose e dense di significato, monumentali anche quando realizzate su supporti di misure ridotte.
E poi anche opere di più ampio formato, che traducono nelle grandi dimensioni il medesimo afflato e le stesse intenzioni dei piccoli appunti su carta, rivelando la straordinaria capacità dell’artista di costruire composizioni equilibrate, rigorose e oggettive eppure sempre poetiche, piene di immaginazione e di una meravigliosa libertà espressiva.
La mostra è a cura di Simona Bartolena e Giorgio Seveso.
Dida: Lucia Pescador, Il giardino delle Esperidi, 2016 t.m su pagine di libro
Classe 1943, formatasi a Brera (dove si diploma con Guido Ballo, con una tesi su Bepi Romagnoni), Lucia Pescador ha ancora oggi molto da dire: vivace e intelligente, non ha mai smesso di cercare, di raccogliere, di osservare, di interpretare e, soprattutto, di trasformare in arte e poesia ogni aspetto della vita, a partire dalla sua straordinaria casa-atelier, sorta di personale wunderkammer che ben rispecchia il carattere e le peculiarità della ricerca dell’artista.
Elemento fondante del lavoro di Lucia Pescador è la memoria: da sempre cataloga, archivia, inventaria.
Nelle opere dell’artista scorre l’esistenza nelle sue più diverse manifestazioni: vasi, zuccheriere, alberi, foglie, montagne, visioni immaginarie.
Quello della Pescador è un universo perduto tra occidente e oriente raccontato in un inventario visivo tanto poetico quanto elegante e prezioso, frutto di decenni di lavoro paziente ma mai autorenferenziale, silenzioso e quieto, venato di una gioia sottile: la gioia di un bambino che impara sempre qualcosa di nuovo, l’incanto della scoperta e della sua condivisione.
La mostra presenta composizioni di opere su carta di piccole dimensioni che caratterizzano lo spirito della ricerca dell’artista, il suo modo di procedere per appunti, tracce, segni, riflessioni, intuizioni, traducendoli in immagini essenziali, armoniose e dense di significato, monumentali anche quando realizzate su supporti di misure ridotte.
E poi anche opere di più ampio formato, che traducono nelle grandi dimensioni il medesimo afflato e le stesse intenzioni dei piccoli appunti su carta, rivelando la straordinaria capacità dell’artista di costruire composizioni equilibrate, rigorose e oggettive eppure sempre poetiche, piene di immaginazione e di una meravigliosa libertà espressiva.
La mostra è a cura di Simona Bartolena e Giorgio Seveso.
Dida: Lucia Pescador, Il giardino delle Esperidi, 2016 t.m su pagine di libro
Regione: Lombardia
Luogo: Leo Galleries, via de Gradi 10
Telefono: 039/5960835
Orari di apertura: 10-13; 15-19. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.facebook.com/LeoGalleriesMonza
Organizzatore: Leogalleries