Mostra HSIAO CHIN - Firenze

La mostra presentata alla galleria il Ponte è una sintetica retrospettiva dedicata a Hsiao Chin, sedici opere su tela e su carta dal 1960 al 1998. Artista cui la galleria aveva dedicato una mostra con solo opere su carta, già nel 1998.

Il colore è alla base della pittura di Hsiao Chin. I suoi dipinti si costruiscono con i suoi colori, sempre puri, decisi, privi di incertezze, come lo è il gesto. La costruzione dell’immagine è così semplificata da non ammettere esitazioni. Il controllo dell’atto pittorico è totale. Il gesto è unico, frutto di una lunga e profonda meditazione, che rivela come le sue radici affondino nella cultura, e nella tradizione orientale.

Quello di Hsiao Chin è un percorso estremamente personale. Formatosi nell’ambiente artistico cinese, alla metà degli anni Cinquanta giunge in Europa, prima in Spagna dove ha rapporti con i maggiori esponenti dell’Informale spagnolo (Tapies, Saura, Millares, …). Entra così in contatto con tutte le recenti esperienze informali europee e con la prorompente vivacità dell’espressionismo astratto della nascente New York School.
Del 1958 è il suo primo viaggio in Italia e l’anno successivo espone proprio a Firenze, alla Galleria Numero di Fiamma Vigo. Si trasferisce poi a Milano, dove frequenta il mondo artistico della città (Fontana, Manzoni, Castellani, …) e conosce Giorgio Marconi, con cui inizia un lungo rapporto di collaborazione.
Testo di Michele D’Aurizio

Dida: Hsiao Chin, Nuvola-rossa-n 6-1986 acrilico-su-tela-75x130 cm