Mostra Guttuso, De Pisis, Fontana… L’Espressionismo Italiano - Vercelli

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Vercelli
Nell’Ex Chiesa di San Marco – Spazio ARCA a Vercelli, apre al pubblico una mostra che riporta al centro dell’attenzione un movimento potente, viscerale, che ha saputo dare voce al turbamento e alla passione del Novecento italiano, quello dell'Espressionismo.
Per la prima volta, un nucleo significativo di opere realizzate tra il 1920 e il 1945 e appartenenti alla sezione storica della Collezione Giuseppe Iannaccone – alcune delle quali mai esposte prima al pubblico – verranno riunite per raccontare un periodo straordinario della storia dell’arte italiana.
L’Espressionismo Italiano, attraverso i suoi esponenti quali Renato Birolli, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Emilio Vedova e molti altri, ha saputo affermare con forza una visione indipendente, sottraendosi alle imposizioni culturali dominanti, scegliendo, attraverso una ricerca personale spesso coraggiosa e controcorrente, di raccontare la fragilità, la solitudine e la tensione esistenziale dell’uomo, anziché aderire ai modelli celebrativi imposti.
Questa mostra nasce da un incontro: quello tra il nucleo storico delle opere della Collezione Giuseppe Iannaccone, che custodisce capolavori dell’Espressionismo italiano realizzate tra il 1920 e il 1945, e la ricerca contemporanea di Norberto Spina, artista classe 1995.
La mostra è curata da Daniele Fenaroli.
Per la prima volta, un nucleo significativo di opere realizzate tra il 1920 e il 1945 e appartenenti alla sezione storica della Collezione Giuseppe Iannaccone – alcune delle quali mai esposte prima al pubblico – verranno riunite per raccontare un periodo straordinario della storia dell’arte italiana.
L’Espressionismo Italiano, attraverso i suoi esponenti quali Renato Birolli, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Emilio Vedova e molti altri, ha saputo affermare con forza una visione indipendente, sottraendosi alle imposizioni culturali dominanti, scegliendo, attraverso una ricerca personale spesso coraggiosa e controcorrente, di raccontare la fragilità, la solitudine e la tensione esistenziale dell’uomo, anziché aderire ai modelli celebrativi imposti.
Questa mostra nasce da un incontro: quello tra il nucleo storico delle opere della Collezione Giuseppe Iannaccone, che custodisce capolavori dell’Espressionismo italiano realizzate tra il 1920 e il 1945, e la ricerca contemporanea di Norberto Spina, artista classe 1995.
La mostra è curata da Daniele Fenaroli.
Regione: Piemonte
Luogo: Ex Chiesa di San Marco – Spazio ARCA, piazza San Marco 1
Telefono: 0161/1828171
Orari di apertura: 10-19,30 da mercoledì a domenica. Lunedì e martedì chiuso
Costo: 12 euro; ridotto 10 euro
Dove acquistare: www.arthemisia.it/
Sito web: www.arthemisia.it/
Organizzatore: Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone
