Mostra Guglielmo Maggini. Come il vento nelle case - Roma

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il -
Roma
Regione: Lazio
Luogo: z2o project, via Baccio Pontelli 16
Telefono: 06/70452261
Prossima data: 28 maggio 2023
Orari di apertura: aperto solo su appuntamento, telefonando al numero 06/70452261 o scrivendo a info@z2ogalleria.it
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.z2ogalleria.it/
Organizzatore: z2o project
Note:
z2o Sara Zanin presenta la prima personale di Guglielmo Maggini all’interno degli spazi della galleria.
La mostra aprirà al pubblico venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 maggio e sarà parte degli eventi in programma in occasione di Tuttacittà, il Rome Gallery Weekend organizzato da trentadue gallerie romane.
Nell’insieme di opere presentate – sculture in ceramica e resine, installazioni in memory foam – Maggini arriva a una sintesi della propria ricerca mettendo a punto non soltanto uno studio dei materiali a lui particolarmente cari ma anche evidenziando il potenziale immaginifico della scultura attraverso una dialettica tra alto e basso che dalle suggestioni dell’ornato classico con le stilizzazioni di motivi naturalistici, passa per la storia del Modernismo e sconfina negli anni Novanta capitombolando in un film di John Waters che fa il verso al Minimalismo e all’oggetto de-funzionalizzato.
Il referente qui diviene importante soltanto a uno stadio iniziale; la creazione di uno spazio organico attraverso forme e volumi, pieni e vuoti, presenze e assenze predomina nell’articolazione di una dinamica visiva in piena trasformazione.
z2o Sara Zanin presenta la prima personale di Guglielmo Maggini all’interno degli spazi della galleria.
La mostra aprirà al pubblico venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 maggio e sarà parte degli eventi in programma in occasione di Tuttacittà, il Rome Gallery Weekend organizzato da trentadue gallerie romane.
Nell’insieme di opere presentate – sculture in ceramica e resine, installazioni in memory foam – Maggini arriva a una sintesi della propria ricerca mettendo a punto non soltanto uno studio dei materiali a lui particolarmente cari ma anche evidenziando il potenziale immaginifico della scultura attraverso una dialettica tra alto e basso che dalle suggestioni dell’ornato classico con le stilizzazioni di motivi naturalistici, passa per la storia del Modernismo e sconfina negli anni Novanta capitombolando in un film di John Waters che fa il verso al Minimalismo e all’oggetto de-funzionalizzato.
Il referente qui diviene importante soltanto a uno stadio iniziale; la creazione di uno spazio organico attraverso forme e volumi, pieni e vuoti, presenze e assenze predomina nell’articolazione di una dinamica visiva in piena trasformazione.
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com