Mostra Gli anni del Male 1978-1982. Quando la satira è diventata realtà - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
La mostra ripercorre i cinque anni di vita del più importante fenomeno della satira italiana del dopoguerra.
“Il Male” è stato la quintessenza del giornale cartaceo: coloratissimo, smontabile e rimontabile a seconda degli usi che venivano suggeriti ai lettori e ai giornalai (il più famoso era la metamorfosi in un altro giornale di cui veniva falsificata la testata).
Un giornale da esposizione, che i giornalai appendevano nelle edicole e che i lettori mettevano in mostra per far cadere gli amici nella trappola dell’evento falso architettato dalla redazione.
Il MALE è stato anche lo specchio di un’epoca straordinaria per l’Italia, un’epoca di grande creatività ma allo stesso tempo di eventi terribili che hanno segnato il lavoro satirico del giornale: gli Anni di piombo tra le BR e l’omicidio Moro, il terrorismo nero, gli attentati, gli omicidi di stato, il delitto Pecorelli, la mafia, Andreotti, Sindona, Ambrosoli e la P2.
Il percorso della mostra, curata da Angelo Pasquini, Mario Canale, Giovanna Caronia, Carlo Zaccagnini e Vincino Gallo, termina con una riproduzione della redazione che fa rivivere l’atmosfera viva del giornale, come se un’animata riunione fosse da poco terminata, tra macchine da scrivere, fogli accartocciati, pennarelli, portacenere colmi e pezzi di pizza, e l’ultimo a uscire avesse appena spento la luce.
L’esposizione è promossa dalla Regione Lazio e organizzata da Manafilm srl in collaborazione con LAZIOcrea.
“Il Male” è stato la quintessenza del giornale cartaceo: coloratissimo, smontabile e rimontabile a seconda degli usi che venivano suggeriti ai lettori e ai giornalai (il più famoso era la metamorfosi in un altro giornale di cui veniva falsificata la testata).
Un giornale da esposizione, che i giornalai appendevano nelle edicole e che i lettori mettevano in mostra per far cadere gli amici nella trappola dell’evento falso architettato dalla redazione.
Il MALE è stato anche lo specchio di un’epoca straordinaria per l’Italia, un’epoca di grande creatività ma allo stesso tempo di eventi terribili che hanno segnato il lavoro satirico del giornale: gli Anni di piombo tra le BR e l’omicidio Moro, il terrorismo nero, gli attentati, gli omicidi di stato, il delitto Pecorelli, la mafia, Andreotti, Sindona, Ambrosoli e la P2.
Il percorso della mostra, curata da Angelo Pasquini, Mario Canale, Giovanna Caronia, Carlo Zaccagnini e Vincino Gallo, termina con una riproduzione della redazione che fa rivivere l’atmosfera viva del giornale, come se un’animata riunione fosse da poco terminata, tra macchine da scrivere, fogli accartocciati, pennarelli, portacenere colmi e pezzi di pizza, e l’ultimo a uscire avesse appena spento la luce.
L’esposizione è promossa dalla Regione Lazio e organizzata da Manafilm srl in collaborazione con LAZIOcrea.
Regione: Lazio
Luogo: WEGIL, largo Ascianghi 5, Trastevere
Telefono: 334/6841506
Orari di apertura: 10-19 tutti i giorni
Costo: 6 euro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.wegil.it
Sito web: www.wegil.it
Organizzatore: Manafilm srl in collaborazione con LAZIOcrea S.p.a.