Mostra Giuseppe Gabellone. Km 2,6 - Torino
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Torino
Km 2,6 è un video realizzato da Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973) nel 1993.
È una di quelle rare opere che arrivano precocissime nel percorso di un artista eppure sembrano già contenere tutto intero il nucleo del suo pensiero.
Non perché Gabellone sia un caso di ferrea fedeltà a una tecnica, a un tema, o a un’iconografia, anzi, è proprio l’opposto, ma perché l’intelligenza che anima quel video si è andata sviluppando con coerenza, in questi trent’anni, nella varietà dei frutti che va producendo.
Km 2,6 è un’unità di misura lineare che diviene misura di durata. La lunghezza indicata è quella del nastro adesivo che Gabellone, nel video, va dipanando tutt’attorno ai mobili e agli esterni della sua casa di famiglia in Puglia, fino a inglobare in un'unica ragnatela scultorea anche alcuni alberi del giardino.
Allo svolgersi dello scotch risponde lo scorrere del nastro magnetico che registra l’opera, traducendo lo spazio in tempo e il tempo in spazio.
Le opere di Gabellone sono come scatole cinesi trasparenti che contengono, una dentro l’altra, tutte le discipline artistiche e il suo pensiero le attraversa con il piacere di dissolverle una nell’altra, fino a liberare l’immagine come pura forza mentale.
La mostra è a cura di Elena Volpato.
È una di quelle rare opere che arrivano precocissime nel percorso di un artista eppure sembrano già contenere tutto intero il nucleo del suo pensiero.
Non perché Gabellone sia un caso di ferrea fedeltà a una tecnica, a un tema, o a un’iconografia, anzi, è proprio l’opposto, ma perché l’intelligenza che anima quel video si è andata sviluppando con coerenza, in questi trent’anni, nella varietà dei frutti che va producendo.
Km 2,6 è un’unità di misura lineare che diviene misura di durata. La lunghezza indicata è quella del nastro adesivo che Gabellone, nel video, va dipanando tutt’attorno ai mobili e agli esterni della sua casa di famiglia in Puglia, fino a inglobare in un'unica ragnatela scultorea anche alcuni alberi del giardino.
Allo svolgersi dello scotch risponde lo scorrere del nastro magnetico che registra l’opera, traducendo lo spazio in tempo e il tempo in spazio.
Le opere di Gabellone sono come scatole cinesi trasparenti che contengono, una dentro l’altra, tutte le discipline artistiche e il suo pensiero le attraversa con il piacere di dissolverle una nell’altra, fino a liberare l’immagine come pura forza mentale.
La mostra è a cura di Elena Volpato.
Regione: Piemonte
Luogo: GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, VideotecaGAM , via Magenta 31
Telefono: 011/4429518
Orari di apertura: 10-18. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.gamtorino.it/it/
Organizzatore: GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino