Mostra Giuseppe Chiari. Suono, Parola, Azione - Jesi
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Jesi (Ancona)
La mostra racconta il percorso di Giuseppe Chiari musicista, compositore e artista concettuale, che è stato una delle figure cardine dell’arte italiana del XX secolo.
Con più di trenta opere visive e una selezione di video l'esposizione intende rappresentare il percorso di ricerca che Chiari fece tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento; un percorso che prova a essere completo, ma che sicuramente non pretende di essere esaustivo della vasta produzione e della complessità del pensiero dell’artista fiorentino.
Vicino all’ambiente Fluxus, Chiari utilizza la musica, la sua personale riflessione sulla musica, come linguaggio privilegiato per segnare quella rottura con le arti tradizionali che questo movimento di neo-avanguardia andava proponendo a partire dai primi anni Sessanta.
Una riflessione che lo porterà a ripensare la musica a metterne in discussione i canoni fondamentali per approdare a nuove intuizioni teoriche che tendono verso la totalità e l’universalità del fare artistico.
L’evento espositivo ospita due interventi di Gianni Melotti, fotografo e artista attento alla scena artistica sperimentale internazionale degli anni Sessanta e Ottanta, legato a Giuseppe Chiari da un rapporto di amicizia e di collaborazione.
La mostra è curata da Stefano Verri.
Con più di trenta opere visive e una selezione di video l'esposizione intende rappresentare il percorso di ricerca che Chiari fece tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento; un percorso che prova a essere completo, ma che sicuramente non pretende di essere esaustivo della vasta produzione e della complessità del pensiero dell’artista fiorentino.
Vicino all’ambiente Fluxus, Chiari utilizza la musica, la sua personale riflessione sulla musica, come linguaggio privilegiato per segnare quella rottura con le arti tradizionali che questo movimento di neo-avanguardia andava proponendo a partire dai primi anni Sessanta.
Una riflessione che lo porterà a ripensare la musica a metterne in discussione i canoni fondamentali per approdare a nuove intuizioni teoriche che tendono verso la totalità e l’universalità del fare artistico.
L’evento espositivo ospita due interventi di Gianni Melotti, fotografo e artista attento alla scena artistica sperimentale internazionale degli anni Sessanta e Ottanta, legato a Giuseppe Chiari da un rapporto di amicizia e di collaborazione.
La mostra è curata da Stefano Verri.
Regione: Marche
Luogo: Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Palazzo Bisaccioni, piazza Angelo Colocci 4
Telefono: 0731/207523
Orari di apertura: 9,30-13; 15,30-19,30 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero. Visite guidate su prenotazione mail: info@fondazionecrj.it
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.fondazionecrj.it
Organizzatore: La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in collaborazione con la collezione privata di Roberto Casamonti - Firenze