Mostra Giovanni Demio e la maniera moderna. Tra Tiziano e Tintoretto - Schio

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 26/02/2019 Aggiornato il 26/02/2019
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Schio (Vicenza)
La mostra espone le opere più importanti dell’artista scledense Giovanni Gualtieri, noto come Demio (Schio, 1500 circa - 1570?), provenienti da chiese, musei e collezioni private di tutta Italia.
Il percorso espositivo racconta il Maestro e la sua produzione fatta di ricerca e contaminazioni provenienti da tutta l’arte italiana ed europea del ‘500. Le opere raccolte mostrano il talento dell’artista, abile nel dar vita a suggestioni inimitabili ed emozioni tangibili grazie alla sua costante, personale, elaborata ricerca manieristica come nei giovanili Compianti di Merano e di Lavenone o nella Madonna adorante il Bambino del Museo di Castelvecchio di Verona.

Tiziano, Tintoretto, Veronese, Moretto, Romanino, Jacopo Bassano, Schiavone, i grandi maestri del Cinquecento che influenzarono il percorso stilistico e biografico di Giovanni Demio, sono presenti in mostra con le loro opere provenienti da quei luoghi d'Italia che Demio rincorse e raggiunse.
Alla fine del percorso espositivo, i visitatori sono accolti da un’esperienza di realtà virtuale resa possibile da Sparkling e Venetcom: un viaggio immersivo nella chiesa milanese di Santa Maria delle Grazie dove, nella Cappella Sauli la pala d'altare e l'intera decorazione comprendente gli affreschi e i bassorilievi, è stata eseguita proprio da Giovanni Demio.

La mostra, desiderata con fervore da Vittorio Sgarbi, non solo rende giustizia a questo grande artista, ma, grazie ai fondi stanziati per realizzarla, ha reso possibile un’importante operazione di restauro che ha consentito di riportare alla luce le sue opere, sottraendole dall’ineluttabile scorrere del tempo, restituendole al grande pubblico e alla città di Schio.

La mostra è promossa e sostenuta dal Comune di Schio, su progetto di Contemplazioni a cura di Vittorio Sgarbi con la direzione artistica di Giovanni Lettini, Sara Pallavicini, Stefano Morelli e la ricerca scientifica di Pietro Di Natale.
Regione: Veneto
Luogo: Palazzo Fogazzaro, via Fratelli Pasini 44
Telefono: 0445/1716489; 0445/691461
Orari di apertura: 15,30-19; sabato e domenica 10-13; 15,30-19. Lunedì e martedì chiuso
Costo: 8 euro; ridotto 6 euro
Dove acquistare: www.comune.schio.vi.it/url/mostrademio
Sito web: www.comune.schio.vi.it/url/mostrademio
Organizzatore: Comune di Schio, su progetto di Contemplazioni
Giovanni Demio e la maniera moderna. Tra Tiziano e Tintoretto