Mostra Giovanni Bellini. Il Compianto dai Musei Vaticani. Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 22/01/2024 Aggiornato il 22/01/2024
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Milano
Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini (Venezia, 1435 circa – 1516), uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.

L’esposizione, curata da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, e Fabrizio Biferali, curatore del Reparto per l'Arte dei secoli XV-XVI dei Musei Vaticani, presenta la preziosa tavola, realizzata da Bellini intorno al 1475, che in origine costituiva la cimasa per la pala dell’altare maggiore della chiesa di San Francesco a Pesaro.
Si tratta di uno dei massimi capolavori della pittura italiana, che segna la maturità del pittore e sigla il suo ruolo di caposcuola della pittura veneziana.

La scena raffigura il momento in cui il corpo di Cristo, prima della sepoltura, viene compianto e unto con olii profumati. In uno spazio ristretto e compresso, reso con un taglio fortemente scorciato dal basso verso l’alto che tiene conto dell’altezza a cui la tavola doveva trovarsi, risalta la presenza statuaria dei quattro personaggi: Cristo, Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo e la Maddalena, che tiene fra le sue mani quella di Gesù.

È proprio lo straordinario intreccio di mani a costituire il punto focale della rappresentazione: lì converge lo sguardo dello spettatore grazie alla magistrale orchestrazione di Bellini che, con una luce nitida e tersa e una netta alternanza fra chiari e scuri, guida l’occhio passando dalle gambe di Cristo abbandonate sul sepolcro alla ferita del costato ed è lì che si concentrano anche tutti gli sguardi dei personaggi.

Sullo sfondo, un cielo azzurro rivela la nuova apertura dell’artista nei confronti della natura e della resa atmosferica del paesaggio e, in questa opera, appare come segno di speranza.

L’esposizione si completa con una sezione intitolata Davanti a Bellini.
Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro, realizzata in collaborazione con Casa Testori e curata da Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori, che presenta le opere di quattro autori contemporanei - LETIA Letizia Cariello, Emma Ciceri, Francesco De Grandi e Andrea Mastrovito - che si sono confrontati con il capolavoro belliniano, riflettendo sui temi suggeriti dall’opera, per testimoniare quanto la tavola del maestro veneziano sia in grado di toccare al cuore artisti del nostro tempo: il Compianto è infatti un capolavoro che travalica la sua dimensione storica, e che sollecita la sensibilità dell’uomo contemporaneo di fronte alla morte, al dolore, alla pietà e in particolare al valore della cura.

Regione: Lombardia
Luogo: Museo Diocesano Carlo Maria Martini, piazza Sant’Eustorgio 3
Telefono: 02/89420019
Orari di apertura: 10-18. Lunedì chiuso
Costo: 9 euro; ridotto 7 euro
Dove acquistare: www.chiostrisanteustorgio.it
Sito web: www.chiostrisanteustorgio.it