Mostra Gigi Guadagnucci Gio’ Pomodoro | Conversazione sulla natura - Massa

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 23/05/2025 Aggiornato il 23/05/2025
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Massa (Massa-Carrara)
In occasione dei 110 anni dalla nascita dello scultore Gigi Guadagnucci e dei 10 anni dall’apertura del Museo a lui dedicato, l’Amministrazione Comunale di Massa e in particolare l’Assessorato alla Cultura presentano la mostra che mette in dialogo i due scultori, Gigi Guadagnucci e Gio’ Pomodoro.

Come suggerisce il titolo, la mostra forma un connubio e dialogo inedito tra le opere di Gigi Guadagnucci – artista massese, per decenni operativo a Parigi – e Gio’ Pomodoro, scultore emblematico del Novecento, originario di Orciano di Pesaro e milanese d’adozione.
Nel percorso artistico dei due scultori, entrambi residenti ai piedi delle Apuane per un periodo rilevante della loro carriera, ricorre – pur con esiti diversi – il loro profondo rapporto con la natura e in particolare con il Sole, che l’esposizione si propone di approfondire.

Immerso nella splendida Villa Rinchiostra, sede del Museo Guadagnucci, il percorso espositivo presenta una selezione di 18 capolavori, di cui 13 sculture – facenti parte della collezione permanente del museo, alle quali si aggiungono opere prestate da collezioni pubbliche e private – e 5 disegni di Gio Pomodoro, tra i quali uno inedito.

La scultura di Guadagnucci e Pomodoro presenta due approcci distinti ma complementari, entrambi caratterizzati dall'uso di materiali come marmo, pietra e, nel caso di Pomodoro, anche il bronzo.

Ciascuno interpreta e sfrutta queste materie in modo diverso, riflettendo le proprie sensibilità e obiettivi espressivi.
Gigi Guadagnucci si distingue per le sue sculture in bilico tra figuratività, stilizzazione e aniconismo, spesso caratterizzate da una forte espressività, da una vera e propria carica emotiva.

Gio’ Pomodoro si concentra sulla dinamicità e sul movimento. L’artista non imita mai la natura, ma cerca di capirne le intime leggi che la regolano, provando a riprodurne i meccanismi di “crescita” o di periodiche espansione e contrazione.
Gli elementi della sua scultura sono ricavati da tamburi cilindrici, dai quali scaturiscono andamenti rotatori.
Emerge così la nozione di “torsione”, che è centrale per Pomodoro.

La mostra è curata da Mirco Taddeucci con l’ausilio di Bruto Pomodoro.
Regione: Toscana
Luogo: Museo Gigi Guadagnucci, Villa Rinchiostra, via dell’Acqua 175
Telefono: 0585/490204
Orari di apertura: 9-13 martedì e mercoledì; 17-21 giovedì, venerdì, sabato, domenica. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: https://www.museoguadagnucci.it/
Organizzatore: NAVIGO TOSCANA
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