Mostra Giappone. Terra di geisha e samurai - Monza

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 27/01/2020 Aggiornato il 27/01/2020
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Monza (Monza Brianza)
Il percorso espositivo propone uno spaccato delle arti tradizionali dell'arcipelago estremo-orientale attraverso una selezione di opere databili tra il XIV e il XX secolo, tutte provenienti dalla raccolta di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l’Asia orientale, alle quali si uniscono alcuni kimono della raccolta di Lydia Manavello, collezionista trevigiana esperta conoscitrice di tessuti asiatici.

Il percorso si sviluppa per isole tematiche, approfondendo diversi aspetti relativi ai costumi e alle attività tradizionali del popolo giapponese.

La parte centrale dell'esposizione è dedicata al binomio Geisha e Samurai.
Il Giappone tradizionale è infatti un paese popolato di bellissime donne, le geisha, e audaci guerrieri, i samurai. La classe militare ha dominato il paese del Sol Levante per lunghissimo tempo, dal XII alla metà del XIX secolo, imponendo il proprio volere politico e elaborando una cultura molto raffinata la cui eco si avverte ancora oggi in molti ambiti.

La geisha, o più in generale la beltà femminile così come la intendiamo noi (volto ovale cosparso di cipria bianca, abiti elegantissimi e modi cadenzati), ha rappresentato per il Giappone un riferimento culturale altrettanto radicato, dalle coltissime dame di corte del periodo Heian (794-1185) alle cortigiane vissute tra XVII e XIX secolo, così ben immortalate da Kitagawa Utamaro (1753-1806), il pittore che meglio di ogni altro ha restituito la vivacità dei quartieri dei piaceri di Edo (attuale Tokyo).

Una sezione della mostra è riservata al rapporto tra i giapponesi e la natura, che nello Shintoismo, la dottrina filosofica e religiosa autoctona dell'arcipelago, è espressione della divinità.
Questa relazione privilegiata con la Natura viene qui approfondita attraverso una serie di dipinti su rotolo verticale, parte dei quali realizzati tra Otto e Novecento, agli albori del Giappone moderno.

L'ultima sala è riservata ad una delle forme d'arte più complesse e insieme più affascinanti del Giappone, la scrittura. Grandi paraventi ornati di potenti calligrafie concludono il percorso espositivo, curato da Francesco Morena.





Regione: Lombardia
Luogo: Villa Reale di Monza, viale Brianza 1
Telefono: 351/8099706
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: 12 euro; ridotto 10 euro
Dove acquistare: www.villarealedimonza.it
Sito web: www.villarealedimonza.it
Organizzatore: ARTIKA
Giappone. Terra di geisha e samurai