Mostra GIANNI BERENGO GARDIN. COSE MAI VISTE – fotografie inedite - Brescia

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 25/02/2023 Aggiornato il 25/02/2023
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Brescia
Il Mo.Ca. – Centro delle nuove Culture accoglie la mostra nata da un’idea di Gianni Berengo Gardin, con la ricerca iconografica di Susanna Berengo Gardin.

La manifestazione lancia un’anteprima della VI edizione del Brescia Photo Festival, in programma dal 24 marzo al 23 luglio 2023, che quest’anno si sviluppa attorno al tema Capitale e che proporrà un programma ricco di eventi, diffuso nelle più prestigiose sedi espositive della città.

Per la prima volta, 120 fotografie in bianco e nero inedite e mai pubblicate di Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, GE, 1930), tutte stampate per l’occasione in camera oscura e su carta ai sali d’argento, propongono la rilettura del suo straordinario percorso, dagli anni ‘50 del secolo scorso fino a oggi, arricchendo il monumentale repertorio iconografico del Maestro con delle preziose novità.

Fotografo dal 1954, con settant’anni di carriera, Gianni Berengo Gardin è uno degli interpreti più rappresentativi del panorama italiano e internazionale. Dopo un attento lavoro di selezione, coadiuvato dalla figlia Susanna, sono riemerse una serie di immagini “nuove”, mai viste prima; fotografie all’epoca rimaste sepolte da altre o più semplicemente trascurate in quel momento.

Il percorso espositivo tocca i temi più caratteristici della sua ricerca, che spazia dall’indagine sociale alla vita quotidiana, dal mondo del lavoro fino all’architettura e al paesaggio con scatti dal 1954 al 2019 che portano il visitatore a girare il mondo con alcuni sguardi inediti sulla realtà.

Dalla Svezia a Mosca, con il fermo immagine della pesa pubblica al mercato, passando per l’immancabile Venezia, l’amata Parigi, un pellegrinaggio a El Rocío in Andalusia, si arriva fino al colpo d’occhio di un gruppo di operai che fanno ginnastica collettiva nel cantiere dell’Aeroporto di Osaka nel 1993.

La mostra conferma ancora una volta Berengo Gardin come il maestro del bianco e nero, capace di costruire un patrimonio visivo unico dell’Italia dal dopoguerra a oggi. Nelle inchieste sociali, così come nei paesaggi, il soggetto principale della sua ricerca è sempre l’uomo, colto nella relazione emotiva, psicologica e profonda con l’ambiente che lo circonda.

La mostra è a cura di Renato Corsini.
Regione: Lombardia
Luogo: Mo.Ca – Centro delle nuove Culture, via Moretto 78
Telefono: 366/3804795
Orari di apertura: 15-19. Lunedì chiuso
Costo: 5 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.macof.it
Sito web: www.bresciamusei.com; www.macof.it
Organizzatore: Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei in collaborazione con il Ma.Co.f – Centro della Fotografia Italiana