Mostra Gianfranco Meggiato. Il respiro della forma - Pisa

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 16/10/2022 Aggiornato il 24/10/2022
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Pisa
Una grande mostra diffusa di sculture monumentali anima la città di Pisa in un dialogo che unisce arte contemporanea e antica.

L’importante rassegna dedicata a Gianfranco Meggiato (Venezia, 1963) offre al pubblico un evento che vede quattordici opere di grandi dimensioni installate nel centro storico della città e una significativa personale nella suggestiva Chiesa di Santa Maria della Spina.
Le sculture approfondiscono la poetica dell’artista, stringono una relazione intima con i visitatori e l’ambiente, inducono alla riflessione, all’introspezione e lanciano un forte messaggio di pace.

L’esposizione, curata da Riccardo Ferrucci e Alessandro Romanini, approfondisce il tema della fragilità umana, fisica e spirituale oltre alla forza positiva che induce ogni uomo a vivere, resistere e crescere; questi concetti racchiusi nelle opere di Meggiato, si legano idealmente alla città e in particolare al suo simbolo più famoso la Torre di Pisa, emblema universale di resilienza che, con la sua apparente instabilità e fragilità, rappresenta una metafora della condizione umana.

Meggiato, da anni attento ai temi sociali come la lotta alle mafie, la cooperazione tra gli uomini e la violenza sulle donne, attraverso i suoi lavori esprime il concetto di “introscultura”, invita a porre lo sguardo verso l’interiorità dell’opera, ad andare oltre le tortuose superfici esterne per trovare se stessi e la propria sfera interiore.

In Piazza dei Miracoli si ammira Lo Specchio dell’Assoluto una porta verso un’altra dimensione che mette in contatto l’uomo con l’Universo, invita a una visione contemplativa e si pone in dialogo con i contenuti simbolici dei monumenti storici che la circondano.

In piazza dei Cavalieri, dove ha sede la Scuola Normale di Pisa, si incontra L’Uomo Quantico, (alto 5 metri) rappresentazione di un “uomo nuovo” in cammino verso il futuro, ogni singolo elemento è realizzato indipendentemente e assemblato all’unisono in modo da richiamare le ultime teorie della fisica quantistica; in San Paolo a Ripa d’Arno Oltre evoca un angelo bianco che avvolge una sfera e invita a seguirlo per superare la materialità.

La Chiesa di Santa Maria della Spina, importante esempio di gotico pisano, ospita fino al 20 novembre undici lavori di medie dimensioni, che inducono a riflettere e ad acquisire una nuova consapevolezza.
Gran parte delle sculture di Meggiato possono essere ruotate dai visitatori creando un movimento di alternanza tra pieni e vuoti che l’artista descrive come “respiro delle opere”.

Dida: Gianfranco Meggiato, Lo Specchio dell’Assoluto, 2021, © Massimiliano Lazzi
Regione: Toscana
Luogo: Chiesa di Santa Maria della Spina, centro storico
Telefono: 0571/43595
Orari di apertura: 15-19 dal mercoledì al venerdì; 10-13; 15-19 sabato domenica e festivi
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.arte-sanlorenzo.it; www.gianfrancomeggiato.com
Organizzatore: associazione culturale C.R.A. (Centro Raccolta Arte), in collaborazione con Casa d'Arte San Lorenzo
Gianfranco Meggiato. Il respiro della forma