Mostra FRANCO ANGELI-Opere 1958-1988 - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
Il WeGil di Roma, hub culturale della Regione Lazio a Trastevere, ospita la mostra retrospettiva dedicata a Franco Angeli (Roma, 1935-1988).
L'esposizione è curata da Silvia Pegoraro e nasce da un’idea del gallerista e collezionista Aldo Marchetti, in collaborazione con l’Archivio Franco Angeli di Roma (presieduto da Maria Angeli, figlia dell’artista), con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del grande artista romano, operativo a partire dalla seconda metà del XX secolo.
La mostra intende configurarsi come percorso antologico, attraverso 74 opere uniche di Angeli (tra cui molti interessanti inediti), tutte provenienti da collezioni private: dagli esordi informali del 1957-58 al figurativismo geometrico e metafisico degli anni ’80, sino al 1988, anno della sua scomparsa.
Franco Angeli è una figura chiave di quella nuova generazione di pittori romani venuta impetuosamente alla ribalta all’aurora degli anni ’60: una generazione artistica “di maturazione precoce e con caratteri più organici e compatti delle due precedenti”, come scrive all’epoca il critico Cesare Vivaldi.
Vivaldi fa alcuni nomi, soffermandosi in particolare proprio su quelli di Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano, tre degli artisti che meglio caratterizzano la cosiddetta “scuola di Piazza del Popolo”, spesso confusa con quella che viene definita erroneamente Pop Art italiana.
Dida: Franco Angeli, Senza titolo, metà anni '70, smalto a spruzzo su tela, cm. 30x25.
L'esposizione è curata da Silvia Pegoraro e nasce da un’idea del gallerista e collezionista Aldo Marchetti, in collaborazione con l’Archivio Franco Angeli di Roma (presieduto da Maria Angeli, figlia dell’artista), con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del grande artista romano, operativo a partire dalla seconda metà del XX secolo.
La mostra intende configurarsi come percorso antologico, attraverso 74 opere uniche di Angeli (tra cui molti interessanti inediti), tutte provenienti da collezioni private: dagli esordi informali del 1957-58 al figurativismo geometrico e metafisico degli anni ’80, sino al 1988, anno della sua scomparsa.
Franco Angeli è una figura chiave di quella nuova generazione di pittori romani venuta impetuosamente alla ribalta all’aurora degli anni ’60: una generazione artistica “di maturazione precoce e con caratteri più organici e compatti delle due precedenti”, come scrive all’epoca il critico Cesare Vivaldi.
Vivaldi fa alcuni nomi, soffermandosi in particolare proprio su quelli di Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano, tre degli artisti che meglio caratterizzano la cosiddetta “scuola di Piazza del Popolo”, spesso confusa con quella che viene definita erroneamente Pop Art italiana.
Dida: Franco Angeli, Senza titolo, metà anni '70, smalto a spruzzo su tela, cm. 30x25.
Regione: Lazio
Luogo: WEGIL - Trastevere, largo Ascianghi 5
Telefono: 334/6841506
Orari di apertura: 10-19 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.wegil.it
Organizzatore: LAZIOcrea S.p.a. in collaborazione con galleria Marchetti e Archivio Franco Angeli