Mostra Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze - Firenze

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 01/02/2019 Aggiornato il 01/02/2019
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Firenze
Porcellane, dipinti, sculture, commessi in pietra dura, cere, avori, cristalli, arazzi, arredi e incisioni offrono un dialogo tra le arti per celebrare la magnificenza della porcellana durante il Granducato di Toscana sotto la dinastia lorenese. Quando il Conte Carlo Ginori nel 1737 chiamò al suo servizio Carlo Wendelin Anreiter de Ziernfeld, pittore austriaco specializzato in porcellana, non badò certo a spese, pur di assicurarsi il più valente artista del genere sulla piazza europea: è evidente la volontà di Carlo Ginori di puntare, per la manifattura di Sesto Fiorentino, a una qualità altissima, garantendosi inoltre relazioni strettissime con l’opificio viennese fondato nel 1718 da Claudius Innocentius Du Paquier.
L’effetto fu che entrambe le produzioni ebbero un ruolo decisivo nella trasmissione di motivi decorativi, forme e tecniche artistiche che di fatto influirono nella definizione del gusto dell’epoca. Di tutto questo, e di molto altro racconta la mostra curata da Rita Balleri, Andreina d’Agliano, Claudia Lehner-Jobst e realizzata in collaborazione con la collezione del Principe di Liechtenstein (Vaduz–Vienna).
Ai prestiti delle opere hanno contribuito istituzioni nazionali e internazionali e i più importanti musei europei e statunitensi, oltre a diverse collezioni private.
Regione: Toscana
Luogo: Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti, Gallerie degli Uffizi, piazza de' Pitti 1
Telefono: 055/294883
Orari di apertura: 8,15-18,50. Lunedì chiuso
Costo: 10 euro; ridotto 5 euro fino al 28 febbraio; 16 euro; ridotto 8 euro dal 1 marzo
Dove acquistare: www.uffizi.it/palazzo-pitti
Sito web: www.uffizi.it/palazzo-pitti
Organizzatore: Ministero dei beni e delle attività culturali, Gallerie degli Uffizi, Firenze Musei in collaborazione con LIECHTENSTEIN. The Princely Collections, Vaduz–Vienna
Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze