Mostra Fotografia Europea 2021. Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori! - Reggio Emilia
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Reggio Emilia (Reggio nell'Emilia)
Dopo la pausa dovuta alle limitazioni necessarie a contenere la pandemia, Fotografia Europea, uno dei festival di fotografia più interessanti in Italia, riprende da un verso di Gianni Rodari:
"Sulla Luna e sulla Terra/ fate largo ai sognatori!" per sottolineare l’importanza della fantasia nel generare significati e visioni e per invitare tutti a continuare a guardare in alto, a produrre contributi visivi che ci accompagnino verso prospettive nuove e necessarie, soprattutto in questo periodo di spaesamento.
La XVI edizione del festival propone un programma ricco di mostre, installazioni, conferenze, incontri, workshops, proiezioni e spettacoli in varie sedi:
Palazzo Magnani, Chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto,
Chiostri di San Domenico, la Biblioteca Panizzi,
Spazio Gerra, i Musei Civici, gli spazi del Circuito OFF
e per la prima volta otto piazze cittadine.
Anche per questa edizione, epicentro del Festival sono i Chiostri di San Pietro con nove esposizioni:
I fotografi Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian espongono L’Isola, risultato della committenza dello scorso anno di Fotografia Europea; Noémie Goudal presenta Telluris, in cui fa convivere geografie reali e teoriche, istituendo uno spazio tra la realtà fisica e la sua rappresentazione mentale.
David Jiménez con Aura gioca con i limiti della percezione, mentre Raymond Meeks con il progetto Halfstory Halflife, realizzato alle cascate delle Catskill Mountains di New York, indaga l’amicizia e la giovinezza.
Donovan Wylie con The Tower Series esamina le architetture, per lo più invisibili, che intrecciano la presenza del conflitto nel tessuto della vita quotidiana.
Piergiorgio Casotti ed Emanuele Brutti nel progetto INDEX G, curato da Fiorenza Pinna, mettono in scena una specie di opera teatrale del silenzio, fatta di assenza di personaggi e delle loro storie peculiari, in cui le cose viste e raccontate rimangono non dette e sospese nel tempo.
Concludono il percorso espositivo del primo piano due giovani artiste: Lebohang Kganye che presenta Tell Tale e la nuova produzione In Search for Memory in cui affronta storie contrastanti raccontate in più modi, in una combinazione di memoria e fantasia; e Yasmina Benabderrahmane che presenta La Bete, un viaggio attraverso le dune di sabbia e le pianure del Marocco, suo paese natale, tentando, attraverso il linguaggio visivo, di recuperare ciò che ha perso in quattordici anni di assenza.
Nelle sale al piano terra è esposta Universo Dentro mostra personale dell’artista Sophie Whettnall a cura di Carine Fol, realizzata in partnership con la Centrale for Contemporary Art di Bruxelles.
Per la prima volta nella storia del Festival e in anteprima rispetto alla sua inaugurazione, il 15 maggio 2021 otto progetti di fotografi contemporanei saranno protagonisti di allestimenti unici realizzati in spazi aperti in otto aree cittadine: un modo diverso di vivere la fotografia, pensato per convivere al meglio con le restrizioni che ci accompagneranno ancora nei prossimi mesi e per essere fruito da un pubblico ampio in qualsiasi condizione.
Il programma completo sul sito http://www.fotografiaeuropea.it/
Con una rinnovata direzione artistica, Diane Dufour e Tim Clark affiancano Walter Guadagnini, combinando sguardi internazionali e sensibilità differenti.
"Sulla Luna e sulla Terra/ fate largo ai sognatori!" per sottolineare l’importanza della fantasia nel generare significati e visioni e per invitare tutti a continuare a guardare in alto, a produrre contributi visivi che ci accompagnino verso prospettive nuove e necessarie, soprattutto in questo periodo di spaesamento.
La XVI edizione del festival propone un programma ricco di mostre, installazioni, conferenze, incontri, workshops, proiezioni e spettacoli in varie sedi:
Palazzo Magnani, Chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto,
Chiostri di San Domenico, la Biblioteca Panizzi,
Spazio Gerra, i Musei Civici, gli spazi del Circuito OFF
e per la prima volta otto piazze cittadine.
Anche per questa edizione, epicentro del Festival sono i Chiostri di San Pietro con nove esposizioni:
I fotografi Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian espongono L’Isola, risultato della committenza dello scorso anno di Fotografia Europea; Noémie Goudal presenta Telluris, in cui fa convivere geografie reali e teoriche, istituendo uno spazio tra la realtà fisica e la sua rappresentazione mentale.
David Jiménez con Aura gioca con i limiti della percezione, mentre Raymond Meeks con il progetto Halfstory Halflife, realizzato alle cascate delle Catskill Mountains di New York, indaga l’amicizia e la giovinezza.
Donovan Wylie con The Tower Series esamina le architetture, per lo più invisibili, che intrecciano la presenza del conflitto nel tessuto della vita quotidiana.
Piergiorgio Casotti ed Emanuele Brutti nel progetto INDEX G, curato da Fiorenza Pinna, mettono in scena una specie di opera teatrale del silenzio, fatta di assenza di personaggi e delle loro storie peculiari, in cui le cose viste e raccontate rimangono non dette e sospese nel tempo.
Concludono il percorso espositivo del primo piano due giovani artiste: Lebohang Kganye che presenta Tell Tale e la nuova produzione In Search for Memory in cui affronta storie contrastanti raccontate in più modi, in una combinazione di memoria e fantasia; e Yasmina Benabderrahmane che presenta La Bete, un viaggio attraverso le dune di sabbia e le pianure del Marocco, suo paese natale, tentando, attraverso il linguaggio visivo, di recuperare ciò che ha perso in quattordici anni di assenza.
Nelle sale al piano terra è esposta Universo Dentro mostra personale dell’artista Sophie Whettnall a cura di Carine Fol, realizzata in partnership con la Centrale for Contemporary Art di Bruxelles.
Per la prima volta nella storia del Festival e in anteprima rispetto alla sua inaugurazione, il 15 maggio 2021 otto progetti di fotografi contemporanei saranno protagonisti di allestimenti unici realizzati in spazi aperti in otto aree cittadine: un modo diverso di vivere la fotografia, pensato per convivere al meglio con le restrizioni che ci accompagneranno ancora nei prossimi mesi e per essere fruito da un pubblico ampio in qualsiasi condizione.
Il programma completo sul sito http://www.fotografiaeuropea.it/
Con una rinnovata direzione artistica, Diane Dufour e Tim Clark affiancano Walter Guadagnini, combinando sguardi internazionali e sensibilità differenti.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44c
Telefono: 0522/444446
Orari di apertura: 10-20 da venerdì a domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.fotografiaeuropea.it/
Organizzatore: Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna