Mostra FOTOGRAFIA E FEMMINISMI. Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi - Ravenna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 30/09/2024 Aggiornato il 30/09/2024
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Ravenna
La Fondazione Sabe per l’arte presenta la mostra collettiva a cura di Federica Muzzarelli realizzata all’interno del Progetto PRIN 2020 “La Fotografia Femminista Italiana”. Fondazione Sabe per l’arte.

A partire da una selezione di immagini provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, la mostra mette in dialogo il lavoro di diverse generazioni di fotografe e artiste operanti nel panorama italiano degli ultimi cinquant’anni.
In particolare, la collettiva focalizza la persistenza ideale, l’eredità culturale e, insieme, lo sviluppo e i mutamenti dell’immagine e della presenza delle donne attraverso gli snodi offerti da quattro nuclei tematici principali: Album di famiglia, Identità di genere, Stereotipi e spazi domestici, Ruoli e censure sociali.

Lo fa accostando, secondo un montaggio parallelo che ne rivela concretamente continuità e dissonanze, i lavori di artiste storicizzate quali Liliana Barchiesi, Lisetta Carmi, Lucia Marcucci, Paola Mattioli e Tomaso Binga, a quelli di Martina Della Valle, Giulia Iacolutti, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e Alba Zari.

Ma la mostra è anche un racconto nel racconto: quello di un’iniziativa pionieristica e lungimirante che ha portato Donata Pizzi a iniziare un percorso di valorizzazione del lavoro delle donne artiste e fotografe italiane che oggi assume i contorni di un patrimonio storico e culturale eccezionale.
Completano la mostra una riproduzione anastatica di alcune maquette dell’iconico volume collettivo femminista Ci vediamo mercoledì. Gli altri giorni ci immaginiamo (1978), e una selezione di pubblicazioni e cataloghi che tracciano la storia espositiva e progettuale della Collezione Donata Pizzi.

Didascalia della foto sotto:
Liliana Barchiesi, dalla serie Le casalinghe, Milano, 1979. Stampa gelatina bromuro d’argento, 20 x 30 cm.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Fondazione Sabe per l’arte, via Giovanni Pascoli 31
Telefono: 0544/36239
Orari di apertura: 16-19 giovedì, venerdì, sabato e domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.sabeperlarte.org
Organizzatore: Fondazione Sabe per l’arte in collaborazione con il Gruppo di Ricerca FAF/Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
Ravenna, Liliana Barchiesi