Mostra Flavio Favelli. Le macchine - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 09/03/2023 Aggiornato il 09/03/2023
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
In occasione di miart e Milano Art Week 2023, nello spazio LoroMilano, Flavio Favelli presenta un progetto speciale realizzato in collaborazione con Francesca Minini e con il supporto della Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Tre grandi opere scultoree che hanno come soggetto l’automobile, idolo e simulacro del nostro tempo, occuperanno per cinque giorni i 1000 mq dello spazio espositivo.

L’artista è intervenuto su tre diversi modelli di auto (una Jaguar, una BMW e una Fiat 500) utilizzando pittura a smalto e inserti di lamiera. Spogliate dei loro attributi fino alla crudezza, “investite” e rivestite di immagini, le tre automobili si trasformano in oggetti snaturati e conturbanti, in aggregazioni di segni e di visioni.

Gran Gala è una scocca dipinta di una Jaguar XJ6 x300 del 1996, appartenuta ad una celebre cantante italiana, il cui telaio, nudo e crudo, senza nemmeno un grammo di altri materiali, è dipinto con un motivo razzle-dazzle, un sistema di camuffamento caratterizzato da linee intersecanti e figure geometriche, in uso nella Prima Guerra Mondiale.

Serravalle è una BMW 316 del 1983, interamente dipinta. La pittura è l’atto finale di un processo durato diversi mesi: l’intera carrozzeria dell’auto è stata ricoperta da centinaia di adesivi originali degli anni ’70, ‘80 e ’90 precedentemente attaccati sopra una pellicola adesiva.

Prussia è una Fiat 500 degli anni Settanta, di colore blu scuro, ridotta all’essenziale: tolti i vetri, i finestrini e i fanali, dell’auto rimane una sorta di residuato-scheletro, in cui tutti i “buchi” sono stati successivamente occultati, stagnati e tamponati con altre lamiere trovate.

Regione: Lombardia
Luogo: LoroMilano, via Ugo Bassi 32
Telefono: 02/26924671
Orari di apertura: 11-20 giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 aprile; 11-17 domenica 16 aprile
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Organizzatore: LoroMilano in collaborazione con Francesca Minini e con il supporto della Fondazione Pietro e Alberto Rossini