Mostra Flavio De Marco – Matthias Weischer. STANZE - Vicenza
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Vicenza
La Fondazione Coppola presenta la mostra di Flavio De Marco (Lecce, 1975) e Matthias Weischer (Elte, Germania, 1973) negli spazi del Torrione di Porta Castello, accompagnata da un testo critico di Davide Ferri.
Il progetto, che include circa trenta dipinti, è innanzitutto una possibilità di approfondimento del lavoro di due artisti emblematici nel panorama della pittura internazionale:
Weischer, noto in Italia per la sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 2005, è infatti, assieme a Neo Rauch e a David Schnell, uno dei rappresentanti di spicco della Nuova scuola di Lipsia, che ha rappresentato, a cavallo tra anni Novanta e Duemila e dopo la caduta del Muro di Berlino, un momento di profondo rinnovamento della figurazione internazionale;
De Marco ha sviluppato nell’arco di più di vent’anni una incessante ricerca e riflessione sullo schermo come paesaggio in pittura, e ha tenuto mostre personali in musei e fondazioni italiane e internazionali come la Estorick Collection di Londra, la Collezione Maramotti, la Künstlerhaus Bethanien di Berlino, la Galleria Nazionale di Roma e il Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
La mostra costituisce soprattutto un dialogo e un confronto tra le poetiche dei due artisti che si articola lungo i cinque piani del Torrione attorno a un nucleo centrale: la spazialità del dipinto, che si traduce in rappresentazione di interni - stanze, appunto - a cui corrispondono veri e propri paesaggi interiori.
Le opere di Weischer, in particolare, si concentrano su spazi e ambienti disabitati, enigmatici, sospesi tra un prima e un dopo, tra la scomparsa e la silenziosa attesa della presenza umana e di un accadimento.
Nei lavori di Flavio De Marco una nota di virtualità permea la rappresentazione del paesaggio e delle stanze: come in molti suoi lavori del passato, gli schermi di smartphone e PC sono la finestra dalla quale indagare l’epoca contemporanea.
Il progetto, che include circa trenta dipinti, è innanzitutto una possibilità di approfondimento del lavoro di due artisti emblematici nel panorama della pittura internazionale:
Weischer, noto in Italia per la sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 2005, è infatti, assieme a Neo Rauch e a David Schnell, uno dei rappresentanti di spicco della Nuova scuola di Lipsia, che ha rappresentato, a cavallo tra anni Novanta e Duemila e dopo la caduta del Muro di Berlino, un momento di profondo rinnovamento della figurazione internazionale;
De Marco ha sviluppato nell’arco di più di vent’anni una incessante ricerca e riflessione sullo schermo come paesaggio in pittura, e ha tenuto mostre personali in musei e fondazioni italiane e internazionali come la Estorick Collection di Londra, la Collezione Maramotti, la Künstlerhaus Bethanien di Berlino, la Galleria Nazionale di Roma e il Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
La mostra costituisce soprattutto un dialogo e un confronto tra le poetiche dei due artisti che si articola lungo i cinque piani del Torrione attorno a un nucleo centrale: la spazialità del dipinto, che si traduce in rappresentazione di interni - stanze, appunto - a cui corrispondono veri e propri paesaggi interiori.
Le opere di Weischer, in particolare, si concentrano su spazi e ambienti disabitati, enigmatici, sospesi tra un prima e un dopo, tra la scomparsa e la silenziosa attesa della presenza umana e di un accadimento.
Nei lavori di Flavio De Marco una nota di virtualità permea la rappresentazione del paesaggio e delle stanze: come in molti suoi lavori del passato, gli schermi di smartphone e PC sono la finestra dalla quale indagare l’epoca contemporanea.
Regione: Veneto
Luogo: Fondazione Coppola, corso Palladio 1
Telefono: 0444/043272
Orari di apertura: 14-18 venerdì, sabato e domenica
Costo: 5 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.fondazionecoppola.org/regolamento-di-visita/
Sito web: www.fondazionecoppola.org
Organizzatore: Fondazione Coppola