Mostra Fiammiferai. Bekhbaatar Enkhtur, Giulia Poppi e Lorenzo Lunghi - Volvera
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Volvera (Torino)
Una nuova galleria dedicata all’arte contemporanea e in particolar modo ai linguaggi della scultura: si chiama Fuocherello e ha sede all’interno del complesso della Fonderia artistica de Carli, a Volvera, a circa 20 minuti da Torino.
Nata nel marzo 2022 da un’idea di Miral Rivalta, direttrice artistica, Philippe Jacopin, avvocato e imprenditore svizzero e Manlio Bonetto, proprietario della Fonderia de Carli insieme a Piero de Carli e Andrea Toloardo, Fuocherello vuole essere un luogo aperto a possibilità e sperimentazioni, incontri e confronti, dove la scultura rimane il nucleo germinativo e centrale della programmazione espositiva.
Questa mostra presenta opere di Bekhbaatar Enkhtur, Giulia Poppi e Lorenzo Lunghi.
In occasione della mostra Lorenzo Lunghi presenta quattro opere: Microflame, (SKY, Power, Trust) allestite in inconsuete collocazioni.
Le sculture di Lunghi hanno la pretesa di essere dispositivi domestici, fuoriescono dagli anfratti della stanza come artigli dell’architettura e dalle prese elettriche. Queste estensioni dell’impianto di casa custodiscono una piccolissima fiamma blu. Un “fuocherello”, che intimidisce e meraviglia con il suo odore di metallo bruciato e suono elettrico.
Giulia Poppi occupa lo spazio espositivo con le sue Caravelle, opere in resina colorata semi-trasparente che realizza modellando, plasmando e piegando la materia grazie a sostanze chimiche da lei composte mediante tentativi ed errori.
Le sculture, lucide e colorate, incredibilmente simili a giganti vetri di zucchero o gomme già masticate, seducono il visitatore e creano incertezza sulla loro natura. Appaiono organiche ma allo stesso tempo chiaramente inorganiche, generando curiosità sul materiale, e invitando al tocco.
Bekhbaatar Enkhtur presenta un intervento site-specific che si espande sulla parete principale dello spazio della galleria, utilizzando uno dei medium che più rispecchia la sua pratica d’artista: il disegno.
Forme sinuose e tratti leggeri, appartenenti a una cultura visiva non occidentale e con rimandi alle civiltà nomadi (Enkhtur è nato e cresciuto in Mongolia) sono incisi sulla parete. Con convinzione e delicatezza, Enkhtur si appropria della parete centrale dello spazio, sottolineando il contrasto tra disegno e muro bianco.
Nata nel marzo 2022 da un’idea di Miral Rivalta, direttrice artistica, Philippe Jacopin, avvocato e imprenditore svizzero e Manlio Bonetto, proprietario della Fonderia de Carli insieme a Piero de Carli e Andrea Toloardo, Fuocherello vuole essere un luogo aperto a possibilità e sperimentazioni, incontri e confronti, dove la scultura rimane il nucleo germinativo e centrale della programmazione espositiva.
Questa mostra presenta opere di Bekhbaatar Enkhtur, Giulia Poppi e Lorenzo Lunghi.
In occasione della mostra Lorenzo Lunghi presenta quattro opere: Microflame, (SKY, Power, Trust) allestite in inconsuete collocazioni.
Le sculture di Lunghi hanno la pretesa di essere dispositivi domestici, fuoriescono dagli anfratti della stanza come artigli dell’architettura e dalle prese elettriche. Queste estensioni dell’impianto di casa custodiscono una piccolissima fiamma blu. Un “fuocherello”, che intimidisce e meraviglia con il suo odore di metallo bruciato e suono elettrico.
Giulia Poppi occupa lo spazio espositivo con le sue Caravelle, opere in resina colorata semi-trasparente che realizza modellando, plasmando e piegando la materia grazie a sostanze chimiche da lei composte mediante tentativi ed errori.
Le sculture, lucide e colorate, incredibilmente simili a giganti vetri di zucchero o gomme già masticate, seducono il visitatore e creano incertezza sulla loro natura. Appaiono organiche ma allo stesso tempo chiaramente inorganiche, generando curiosità sul materiale, e invitando al tocco.
Bekhbaatar Enkhtur presenta un intervento site-specific che si espande sulla parete principale dello spazio della galleria, utilizzando uno dei medium che più rispecchia la sua pratica d’artista: il disegno.
Forme sinuose e tratti leggeri, appartenenti a una cultura visiva non occidentale e con rimandi alle civiltà nomadi (Enkhtur è nato e cresciuto in Mongolia) sono incisi sulla parete. Con convinzione e delicatezza, Enkhtur si appropria della parete centrale dello spazio, sottolineando il contrasto tra disegno e muro bianco.
Regione: Piemonte
Luogo: Fuocherello, via 25 Aprile 37
Telefono: 366/3969562
Orari di apertura: La galleria è aperta tutti i giorni solo su appuntamento: 366/3969562; contact@fuocherello.com
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://fuocherello.com/
Organizzatore: Galleria d'arte contemporanea Fuocherello