Mostra Festival del Paesaggio di Anacapri – VII edizione - Anacapri
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Anacapri (Napoli)
Dal titolo “Building new identities - Costruire nuove identità”, la nuova edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri, è dedicata all’artista ucraino scomparso a maggio Ilya Kabakov.
A rendergli omaggio con un progetto speciale, la moglie Emilia Kabakov, che insieme a Ilya era stata tra i protagonisti della rassegna nel 2022.
Quest’anno la manifestazione si interroga sul concetto di identità fuori dagli schemi, e al tempo stesso ridefinisce quella culturale dell’Isola al di là degli stereotipi e della sua patina glamour.
Lo spunto è il vivace clima artistico che tra Ottocento e Novecento si respirò a Capri, anche grazie alla grande Villa che ospita il Festival, fatta costruire dal medico svedese nel 1895.
In quel periodo, l’Isola divenne l’approdo di illustri personaggi della cultura internazionale: il luogo in cui ognuna di queste figure dalle molte facce – dalla maschera ferina della marchesa Casati Stampa a quella decadente di Jacques Fersen, sino a quella ambigua e più frivola di Compton Mackenzie per citarne alcuni – coltivò la speranza di una libertà virginale, di una piacevolezza che non costringesse a venire a patti con l’uniformità dei comportamenti sociali borghesi, nel segno di un’insularità che, da geografica, si trasformò in un modello esistenziale.
Partendo da questa tradizione, che individua nell’Isola di Capri il territorio privilegiato per sperimentare nuovi comportamenti sociali e vi riconosce il luogo ideale per la definizione di identità altre e di una nuova relazione con il paesaggio, si sviluppano le linee guida dell’edizione 2023.
Humberto e Fernando Campana, Paolo Canevari, Goldschmied & Chiari, Ibrahim Mahama, Matteo Nasini, Elisa Sighicelli, Alberto Tadiello, sono gli artisti chiamati a realizzare installazioni site-specific, progetti speciali e interventi di arte pubblica, interpretando, attraverso linguaggi e forme espressive diversificate, quel tentativo di fusione tra arte e vita, di connubio tra esperienza estetica e dimensione esistenziale, di mutuo scambio tra forme artificiali e naturali, che a Capri e proprio a Villa San Michele, trovò uno dei suoi epicentri e uno dei massimi esempi architettonici.
Dal 3 al 9 settembre 2023 tutti gli artisti in mostra potranno esprimere la loro creatività sull’Isola, grazie a un programma di residenza artistica che li vedrà impegnati nella realizzazione delle opere progettate per il Festival.
La rassegna è ideata e curata da Arianna Rosica e Gianluca Riccio.
A rendergli omaggio con un progetto speciale, la moglie Emilia Kabakov, che insieme a Ilya era stata tra i protagonisti della rassegna nel 2022.
Quest’anno la manifestazione si interroga sul concetto di identità fuori dagli schemi, e al tempo stesso ridefinisce quella culturale dell’Isola al di là degli stereotipi e della sua patina glamour.
Lo spunto è il vivace clima artistico che tra Ottocento e Novecento si respirò a Capri, anche grazie alla grande Villa che ospita il Festival, fatta costruire dal medico svedese nel 1895.
In quel periodo, l’Isola divenne l’approdo di illustri personaggi della cultura internazionale: il luogo in cui ognuna di queste figure dalle molte facce – dalla maschera ferina della marchesa Casati Stampa a quella decadente di Jacques Fersen, sino a quella ambigua e più frivola di Compton Mackenzie per citarne alcuni – coltivò la speranza di una libertà virginale, di una piacevolezza che non costringesse a venire a patti con l’uniformità dei comportamenti sociali borghesi, nel segno di un’insularità che, da geografica, si trasformò in un modello esistenziale.
Partendo da questa tradizione, che individua nell’Isola di Capri il territorio privilegiato per sperimentare nuovi comportamenti sociali e vi riconosce il luogo ideale per la definizione di identità altre e di una nuova relazione con il paesaggio, si sviluppano le linee guida dell’edizione 2023.
Humberto e Fernando Campana, Paolo Canevari, Goldschmied & Chiari, Ibrahim Mahama, Matteo Nasini, Elisa Sighicelli, Alberto Tadiello, sono gli artisti chiamati a realizzare installazioni site-specific, progetti speciali e interventi di arte pubblica, interpretando, attraverso linguaggi e forme espressive diversificate, quel tentativo di fusione tra arte e vita, di connubio tra esperienza estetica e dimensione esistenziale, di mutuo scambio tra forme artificiali e naturali, che a Capri e proprio a Villa San Michele, trovò uno dei suoi epicentri e uno dei massimi esempi architettonici.
Dal 3 al 9 settembre 2023 tutti gli artisti in mostra potranno esprimere la loro creatività sull’Isola, grazie a un programma di residenza artistica che li vedrà impegnati nella realizzazione delle opere progettate per il Festival.
La rassegna è ideata e curata da Arianna Rosica e Gianluca Riccio.
Regione: Campania
Luogo: Fondazione Axel Munthe – Villa San Michele, viale Axel Munthe 34 e diversi luoghi pubblici del centro storico di Anacapri
Telefono: 081/8371401
Orari di apertura: 9-19 settembre; 9-17 ottobre; 9-15,30 novembre
Costo: 10 euro; ridotto 6 euro
Dove acquistare: www.villasanmichele.eu
Sito web: www.festivaldelpaesaggio.com; www.villasanmichele.eu
Organizzatore: Fondazione Axel Munthe/Villa San Michele, con il supporto di Seda e Capri Palace Jumeirah, e con il contributo di Fondazione Italia Patria della Bellezza