Mostra Festival dei calanchi e delle argille azzurre - Faenza
A cura di Manuela Vaccarone
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AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Faenza (Ravenna)
Nel 2022 si festeggiano i primi venti anni del Museo Carlo Zauli, nato a Faenza pochi mesi dopo la scomparsa di Zauli (1926-2002), tra i ceramisti scultori più importanti del Novecento, all'interno degli spazi del suo studio-atelier, per volere della famiglia, del Comune di Faenza e di numerosi partner privati.
Il Museo Carlo Zauli è considerato ormai in ambito internazionale un centro nevralgico per la ceramica contemporanea e per la conoscenza e l’approfondimento del percorso artistico del Maestro.
In occasione del ventennale, il Museo Carlo Zauli ha ideato 20MCZ, un intenso programma per valorizzare la figura di Carlo Zauli unendolo alle sperimentazioni contemporanee attraverso mostre, eventi, workshop, e progetti.
Si terrà così la prima edizione del Festival dei calanchi e delle argille azzurre, che ha come obiettivo la valorizzazione della zona geografica dei cosiddetti “calanchi delle argille azzurre”, per citare la definizione di Leonardo da Vinci, un’area geografica compresa tra i territori di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Castel Bolognese.
Un progetto che si sviluppa su due nitidi percorsi: performativo e laboratoriale, e che punta a una diretta partecipazione del pubblico. Un progetto di audience development e di turismo culturale e che si realizzerà attraverso diverse attività: dalle installazioni di arti visive ai trekking culturali; dalle performance di teatro, musica, cinema e danza; dai laboratori di scrittura, a quelli di fotografia, disegno e pittura en plein air.
Il Festival si svolge, dalle ore 9 alle 23, in luoghi di aggregazione quali:
Podere La Berta, Torre del Marino, Ex Terme e Ristorante San Cristoforo, Sentiero 505, Villa Orestina, Agriturismo Oasi, Cantina Bulzaga, Parco Bucci, Museo Carlo Zauli, Laboratorio Sottosasso, Rifugio Parco Carnè e – nel rispetto della natura circostante – sui sentieri che valicano i Calanchi.
La prima edizione del Festival è a cura di Matteo Zauli con Donato D’Antonio e Gianni Farina.
Il Museo Carlo Zauli è considerato ormai in ambito internazionale un centro nevralgico per la ceramica contemporanea e per la conoscenza e l’approfondimento del percorso artistico del Maestro.
In occasione del ventennale, il Museo Carlo Zauli ha ideato 20MCZ, un intenso programma per valorizzare la figura di Carlo Zauli unendolo alle sperimentazioni contemporanee attraverso mostre, eventi, workshop, e progetti.
Si terrà così la prima edizione del Festival dei calanchi e delle argille azzurre, che ha come obiettivo la valorizzazione della zona geografica dei cosiddetti “calanchi delle argille azzurre”, per citare la definizione di Leonardo da Vinci, un’area geografica compresa tra i territori di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Castel Bolognese.
Un progetto che si sviluppa su due nitidi percorsi: performativo e laboratoriale, e che punta a una diretta partecipazione del pubblico. Un progetto di audience development e di turismo culturale e che si realizzerà attraverso diverse attività: dalle installazioni di arti visive ai trekking culturali; dalle performance di teatro, musica, cinema e danza; dai laboratori di scrittura, a quelli di fotografia, disegno e pittura en plein air.
Il Festival si svolge, dalle ore 9 alle 23, in luoghi di aggregazione quali:
Podere La Berta, Torre del Marino, Ex Terme e Ristorante San Cristoforo, Sentiero 505, Villa Orestina, Agriturismo Oasi, Cantina Bulzaga, Parco Bucci, Museo Carlo Zauli, Laboratorio Sottosasso, Rifugio Parco Carnè e – nel rispetto della natura circostante – sui sentieri che valicano i Calanchi.
La prima edizione del Festival è a cura di Matteo Zauli con Donato D’Antonio e Gianni Farina.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo Carlo Zauli, via della Croce 6
Telefono: 333/8511042
Orari di apertura: 14-17 martedì e giovedì; 10-13; 15-18 mercoledì, venerdì e sabato. E’ possibile fissare visite guidate in altri orari su appuntamento. Informazioni e prenotazioni museocarlozauli@gmail.com
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.museozauli.it
Organizzatore: Museo Carlo Zauli