Mostra Festa degli Orti. Un mondo a colori - Piossasco

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Piossasco (Torino)
L’edizione autunnale della Festa degli Orti di Casa Lajolo propone un giardino storico da scoprire nelle sue molteplici attitudini e tante esperienze speciali. Tema di quest’anno: “Un mondo a colori”. Casa Lajolo invita a un fine settimana di percorsi esperienziali e laboratori nei quali grandi e bambini possono ritrovare i colori con tutti i sensi e scoprirli anche dove sembrano non esserci.
Si comincia sabato 14 settembre con un talk show dal titolo intrigante e dall’andamento trasversale "Bleu pom murdü. Noi e i colori". Tra psicologia e curiosità che appagano la vista, furbizie botaniche dei fiori per attirare gli insetti impollinatori e mazzette Pantone per non perdere neppure una sfumatura, correrà, nella conversazione a più voci, un pizzico di ironia che racconta i colori persino nell’interpretazione della lingua piemontese.
I visitatori che desiderano trattenersi, al termine del talk show possono partecipare alla cena a colori che si svolge nel giardino di Casa Lajolo con un trionfo di ortaggi appena raccolti nell’orto della proprietà e tante altre bontà che hanno il colore come punto di forza (prenotazioni a info@casalajolo.it, € 32,00).
Domenica 15 settembre la giornata prevede incontri, storie, suggestioni, sapori, esposizioni. Frutta e ortaggi in technicolor sarà una mostra pomologica di quanto offrono frutteto e orto a metà settembre: mele, pere, uve, peperoncini, pomodori in un’infinità di varietà.
La festa degli orti dispensa anche qualche pillola di ottimismo benefico per guardare la vita a colori, distillando il buono che può nascere persino nelle situazioni e nei momenti più bui. Come nel progetto dell’impresa sociale Agricolori di estrazione di colori naturali dalle piante, per dare un’opportunità riabilitativa post ospedaliera a persone colpite da un tumore. L’idea della start up è di Armando Borrelli, un giovane grafico torinese operato di un tumore alla testa, che a Casa Lajolo parla del progetto e presenta il libro che ha scritto sulla sua esperienza.
Grande spazio viene dato alle attività per i bambini. Possono liberare la fantasia giocando con i colori come pittori, dopo aver indossato un grembiulino pensato appositamente per la festa che rimarrà in regalo perché possano ripetere l’esperienza anche a casa senza sporcarsi.
I piccoli visitatori posono imparare a tessere su telai minuscoli e improvvisarsi materassai per confezionare imbottiti di lana per le bambole, modellare il feltro con l’acqua saponata e alla fine godersi una merenda straordinaria con i colori della natura.
Si comincia sabato 14 settembre con un talk show dal titolo intrigante e dall’andamento trasversale "Bleu pom murdü. Noi e i colori". Tra psicologia e curiosità che appagano la vista, furbizie botaniche dei fiori per attirare gli insetti impollinatori e mazzette Pantone per non perdere neppure una sfumatura, correrà, nella conversazione a più voci, un pizzico di ironia che racconta i colori persino nell’interpretazione della lingua piemontese.
I visitatori che desiderano trattenersi, al termine del talk show possono partecipare alla cena a colori che si svolge nel giardino di Casa Lajolo con un trionfo di ortaggi appena raccolti nell’orto della proprietà e tante altre bontà che hanno il colore come punto di forza (prenotazioni a info@casalajolo.it, € 32,00).
Domenica 15 settembre la giornata prevede incontri, storie, suggestioni, sapori, esposizioni. Frutta e ortaggi in technicolor sarà una mostra pomologica di quanto offrono frutteto e orto a metà settembre: mele, pere, uve, peperoncini, pomodori in un’infinità di varietà.
La festa degli orti dispensa anche qualche pillola di ottimismo benefico per guardare la vita a colori, distillando il buono che può nascere persino nelle situazioni e nei momenti più bui. Come nel progetto dell’impresa sociale Agricolori di estrazione di colori naturali dalle piante, per dare un’opportunità riabilitativa post ospedaliera a persone colpite da un tumore. L’idea della start up è di Armando Borrelli, un giovane grafico torinese operato di un tumore alla testa, che a Casa Lajolo parla del progetto e presenta il libro che ha scritto sulla sua esperienza.
Grande spazio viene dato alle attività per i bambini. Possono liberare la fantasia giocando con i colori come pittori, dopo aver indossato un grembiulino pensato appositamente per la festa che rimarrà in regalo perché possano ripetere l’esperienza anche a casa senza sporcarsi.
I piccoli visitatori posono imparare a tessere su telai minuscoli e improvvisarsi materassai per confezionare imbottiti di lana per le bambole, modellare il feltro con l’acqua saponata e alla fine godersi una merenda straordinaria con i colori della natura.
Regione: Piemonte
Luogo: Casa Lajolo, Borgo Antico di Piossasco, via san Vito 23
Telefono: 011/9064030
Orari di apertura: 17-20
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.casalajolo.it
Organizzatore: Casa Lajolo
