Mostra Fear of Beauty - Bergamo
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bergamo
Il Quadriportico del Sentierone ospita l’esposizione fotografica “Fear of Beauty”, un progetto a cura di Associazione Donne Fotografe in collaborazione con Emergency, da un’idea della dottoressa Carla Pessina.
Dopo aver fatto tappa a Milano a Casa Emergency, l’esposizione arriva a Bergamo e presenta le opere di cinque fotografe afgane, Mariam Alimi, Roya Heydari, Fatimah Hossaini, Zahra Khodadadi e Najiba Noori, artiste che hanno lasciato il loro Paese per poter continuare a inseguire la propria passione e arte.
In mostra, ritratti di donne di generazioni diverse intente nella loro quotidianità: qualcuna suona, qualcuna scatta fotografie, qualcun’altra lava le stoviglie o viene ritratta mentre sta imparando a andare in bicicletta; insieme alla famiglia numerosa o in coppia.
I lavori di Mariam Alimi, Roya Heydari, Fatimah Hossaini, Zahra Khodadadi e Najiba Noori mostrano tutta la quotidianità di madri, mogli e giovani donne indipendenti alla ricerca del proprio spazio in un Paese dove questo è spesso limitato da confini, regole e divieti.
La mostra è un viaggio tra gli splendidi primi piani femminili di Fatimah Hossaini, una vera e propria sfida al mondo maschilista; la complessità dei gruppi famigliari afgani immortalati da Zahra Khodadadi; i reportage paesaggistici di Mariam Alimi, Roya Heydari e Najiba Noori che approfondiscono la condizione delle donne direttamente nei contesti privati e pubblici, al chiuso e all’aperto nei quali vivono.
La mostra viene proposta in occasione di Bergamo Festival, dall'1 al 3 luglio nel Complesso Monumentale di Astino, che quest’anno affronta il tema: “Destini incrociati. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta”.
Come ogni anno il Festival propone incontri, lezioni magistrali, dialoghi e percorsi espositivi sul filo rosso di due temi, la democrazia e l’ambiente, inestricabilmente legati al nostro periodo storico, per condividere insieme al pubblico, le riflessioni ispirate alle questioni più attuali e urgenti del dibattito civile.
Tra gli ospiti internazionali: Manuel Vilas, scrittore e poeta, uno dei più importanti autori spagnoli viventi e la regista afgana Sahraa Karimi, prima donna alla guida dell’Afghan Film Organization, oltre a numerosi sociologi, scienziati, giornalisti e politici come Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, Edoardo Novelli, sociologo e giornalista, Sara Segantin, co founder di Fridays for Future Italia, Giulio Boccaletti, tra i maggiori esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali.
Come sempre, l’obiettivo della manifestazione è offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio capace di attraversare i confini disciplinari e di proporre letture inedite del mondo che ci circonda.
Tutti gli incontri, gratuiti, saranno a numero chiuso previa iscrizione on line sul sito internet www.bergamofestival.it.
Dida: Bergamo Festival, FatimahHosseini@Pearl in the oyster.
Dopo aver fatto tappa a Milano a Casa Emergency, l’esposizione arriva a Bergamo e presenta le opere di cinque fotografe afgane, Mariam Alimi, Roya Heydari, Fatimah Hossaini, Zahra Khodadadi e Najiba Noori, artiste che hanno lasciato il loro Paese per poter continuare a inseguire la propria passione e arte.
In mostra, ritratti di donne di generazioni diverse intente nella loro quotidianità: qualcuna suona, qualcuna scatta fotografie, qualcun’altra lava le stoviglie o viene ritratta mentre sta imparando a andare in bicicletta; insieme alla famiglia numerosa o in coppia.
I lavori di Mariam Alimi, Roya Heydari, Fatimah Hossaini, Zahra Khodadadi e Najiba Noori mostrano tutta la quotidianità di madri, mogli e giovani donne indipendenti alla ricerca del proprio spazio in un Paese dove questo è spesso limitato da confini, regole e divieti.
La mostra è un viaggio tra gli splendidi primi piani femminili di Fatimah Hossaini, una vera e propria sfida al mondo maschilista; la complessità dei gruppi famigliari afgani immortalati da Zahra Khodadadi; i reportage paesaggistici di Mariam Alimi, Roya Heydari e Najiba Noori che approfondiscono la condizione delle donne direttamente nei contesti privati e pubblici, al chiuso e all’aperto nei quali vivono.
La mostra viene proposta in occasione di Bergamo Festival, dall'1 al 3 luglio nel Complesso Monumentale di Astino, che quest’anno affronta il tema: “Destini incrociati. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta”.
Come ogni anno il Festival propone incontri, lezioni magistrali, dialoghi e percorsi espositivi sul filo rosso di due temi, la democrazia e l’ambiente, inestricabilmente legati al nostro periodo storico, per condividere insieme al pubblico, le riflessioni ispirate alle questioni più attuali e urgenti del dibattito civile.
Tra gli ospiti internazionali: Manuel Vilas, scrittore e poeta, uno dei più importanti autori spagnoli viventi e la regista afgana Sahraa Karimi, prima donna alla guida dell’Afghan Film Organization, oltre a numerosi sociologi, scienziati, giornalisti e politici come Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, Edoardo Novelli, sociologo e giornalista, Sara Segantin, co founder di Fridays for Future Italia, Giulio Boccaletti, tra i maggiori esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali.
Come sempre, l’obiettivo della manifestazione è offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio capace di attraversare i confini disciplinari e di proporre letture inedite del mondo che ci circonda.
Tutti gli incontri, gratuiti, saranno a numero chiuso previa iscrizione on line sul sito internet www.bergamofestival.it.
Dida: Bergamo Festival, FatimahHosseini@Pearl in the oyster.
Regione: Lombardia
Luogo: Quadriportico del Sentierone, largo Gianandrea Gavazzeni 39
Telefono: 035/386341
Orari di apertura: 9-19
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.bergamofestival.it
Organizzatore: Bergamo Festival