Mostra Faïence – Faenza Dall’antico Egitto al contemporaneo - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Bologna
Prosegue la programmazione espositiva ideata dal Museo Civico Archeologico di Bologna nell’ambito di “Agorà Archeologia. La piazza vicino alla piazza”, lo spazio polifunzionale pensato per l’incontro e il
confronto, così come avviene nella vicina Piazza Maggiore.
La seconda mostra dossier muove dall’indagine sull’ambivalenza semantica della parola ‘faenza’. Mutuato dal toponimo della città romagnola, famosa da secoli in tutto il mondo per la produzione delle maioliche, il vocabolo è stato infatti traslato per pura convenzione a indicare anche un genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno.
Tali impasti possono essere a base argillosa (faenza) o silicea (faenza silicea) e avere un rivestimento vetroso trasparente (vetrina) o opaco (smalto). Le varianti degli impasti e dei rivestimenti hanno determinato nel corso dei secoli una grande pluralità di prodotti, di sviluppi tecnologici e di aree di diffusione.
Il focus tematico esplora le possibilità espressive delle due diverse interpretazioni attraverso un percorso esemplificativo e diacronico articolato in cinque sezioni che, partendo dalle faenze silicee dell’antico Egitto, definite faïence negli studi di settore, percorre gli sviluppi che di questo materiale ne fece il mondo islamico fino agli esiti rinascimentali in maiolica (faenza smaltata) e all’arte contemporanea di ambito faentino.
La mostra è divisa in cinque sezioni:
La faenza silicea ovvero la faïence nell’Egitto antico
La faenza silicea nel mondo islamico
La faenza dipinta a lustro tra Oriente e Occidente
La fortuna di Faenza tra Rinascimento e Barocco
Faenza e l’arte contemporanea
L'esposizione è a cura di Daniela Picchi e Valentina Mazzotti.
In occasione della mostra, il Museo Civico Archeologico di Bologna e il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza hanno ideato un breve ciclo di conferenze abbinate a laboratori ceramici per ragazzi e adulti.
confronto, così come avviene nella vicina Piazza Maggiore.
La seconda mostra dossier muove dall’indagine sull’ambivalenza semantica della parola ‘faenza’. Mutuato dal toponimo della città romagnola, famosa da secoli in tutto il mondo per la produzione delle maioliche, il vocabolo è stato infatti traslato per pura convenzione a indicare anche un genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno.
Tali impasti possono essere a base argillosa (faenza) o silicea (faenza silicea) e avere un rivestimento vetroso trasparente (vetrina) o opaco (smalto). Le varianti degli impasti e dei rivestimenti hanno determinato nel corso dei secoli una grande pluralità di prodotti, di sviluppi tecnologici e di aree di diffusione.
Il focus tematico esplora le possibilità espressive delle due diverse interpretazioni attraverso un percorso esemplificativo e diacronico articolato in cinque sezioni che, partendo dalle faenze silicee dell’antico Egitto, definite faïence negli studi di settore, percorre gli sviluppi che di questo materiale ne fece il mondo islamico fino agli esiti rinascimentali in maiolica (faenza smaltata) e all’arte contemporanea di ambito faentino.
La mostra è divisa in cinque sezioni:
La faenza silicea ovvero la faïence nell’Egitto antico
La faenza silicea nel mondo islamico
La faenza dipinta a lustro tra Oriente e Occidente
La fortuna di Faenza tra Rinascimento e Barocco
Faenza e l’arte contemporanea
L'esposizione è a cura di Daniela Picchi e Valentina Mazzotti.
In occasione della mostra, il Museo Civico Archeologico di Bologna e il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza hanno ideato un breve ciclo di conferenze abbinate a laboratori ceramici per ragazzi e adulti.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo Civico Archeologico, via dell'Archiginnasio 2
Telefono: 051/2757211
Orari di apertura: 9-14 lunedì e mercoledì; 15-19 giovedì; 10-19 venerdì, sabato e domenica. Martedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.museibologna.it/archeologico
Sito web: http://www.museibologna.it/archeologico
Organizzatore: Museo Civico Archeologico di Bologna