Mostra Emilio Fantin, Risvegli. The light of darkness - Torino
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Torino
Palazzo Barolo ospita la mostra personale di Emilio Fantin, uno degli eventi del progetto Risvegli proposto dal Centro Itard Lombardia.
La ricerca dell’artista si sofferma sulle forme del sensibile e dell’esistenza immateriale, approfondendo le relazioni tra fatti e sogni, tra attività sensoriale e costruzione dell’immagine interiore, tra vita e morte; nella convinzione che flussi, impulsi, intenzioni e movimenti di pensiero, sebbene soggettivi e invisibili, costituiscano l’origine dei fatti concreti e manifesti.
Al centro del progetto c’è l’indagine a lungo termine che l’artista conduce sugli stati di coscienza desta, di sogno, di sonno. Questa ricerca ha portato Fantin anche all’ambito del coma, coinvolgendo una serie di persone, tutte reduci da tragici traumi ma capaci di esprimere forza vitale e nuovi orizzonti. Tra i temi centrali del lavoro ci sono dunque il rapporto con il corpo, il vivere situazioni di anomalia, la possibilità di costruire una seconda esistenza dopo un cambiamento radicale.
Nell’ambito del progetto Risvegli sono compresi diversi eventi, in Usa e In Italia, tra i quali la mostra The light of darkness a Palazzo Barolo è una tappa fondamentale:
The light of darkness si svolgerà negli immersivi ambienti delle cantine di Palazzo Barolo, dove Fantin proporrà l’Integratore: un dispositivo spaziale di dimensioni ambientali concepito al fine di integrare stati di coscienza diversi, ossia di favorire incontri uno a uno tra individui dai diversi trascorsi di vita, alcuni dei quali hanno attraversato lo stato del coma.
Al suo interno si svolgono attività che coinvolgono il pubblico in esperienze di improvvisazione
immaginativa e onirica; attraverso di esse l’artista intende stimolare l’esplorazione delle dimensioni meno esposte della realtà.
La mostra comprenderà anche disegni e fotografie riferiti a diversi stati di coscienza e sette video, volti a riportare le testimonianze di coloro che hanno partecipato al progetto, condividendo la propria esperienza dello stato di coma.
Durante le giornate del 4, 5 e 26 novembre si svolgeranno alcune performance dedicate ai sogni e alla costruzione di un racconto per immagini. Gli incontri si terranno all’interno dell’Integratore e richiedono la partecipazione del pubblico, di chi sia disposto a mettersi in gioco per raccontare, senza mediazioni, il flusso di immagini che gli attraversa la mente.
Ogni performance prevede la presenza di due performer e quattro persone del pubblico; la prenotazione è obbligatoria attraverso il link fantin-performance.eventbrite.it.
Il progetto Risvegli sarà accompagnato dal lancio della piattaforma www.poeticsofnonperceptible.com/, concepita come spazio dinamico e partecipativo, e da una pubblicazione dedicata al lavoro dell’artista.
Il progetto Risvegli, a cura di Gabi Scardi con Katherine Desjardins (Chicago), è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La ricerca dell’artista si sofferma sulle forme del sensibile e dell’esistenza immateriale, approfondendo le relazioni tra fatti e sogni, tra attività sensoriale e costruzione dell’immagine interiore, tra vita e morte; nella convinzione che flussi, impulsi, intenzioni e movimenti di pensiero, sebbene soggettivi e invisibili, costituiscano l’origine dei fatti concreti e manifesti.
Al centro del progetto c’è l’indagine a lungo termine che l’artista conduce sugli stati di coscienza desta, di sogno, di sonno. Questa ricerca ha portato Fantin anche all’ambito del coma, coinvolgendo una serie di persone, tutte reduci da tragici traumi ma capaci di esprimere forza vitale e nuovi orizzonti. Tra i temi centrali del lavoro ci sono dunque il rapporto con il corpo, il vivere situazioni di anomalia, la possibilità di costruire una seconda esistenza dopo un cambiamento radicale.
Nell’ambito del progetto Risvegli sono compresi diversi eventi, in Usa e In Italia, tra i quali la mostra The light of darkness a Palazzo Barolo è una tappa fondamentale:
The light of darkness si svolgerà negli immersivi ambienti delle cantine di Palazzo Barolo, dove Fantin proporrà l’Integratore: un dispositivo spaziale di dimensioni ambientali concepito al fine di integrare stati di coscienza diversi, ossia di favorire incontri uno a uno tra individui dai diversi trascorsi di vita, alcuni dei quali hanno attraversato lo stato del coma.
Al suo interno si svolgono attività che coinvolgono il pubblico in esperienze di improvvisazione
immaginativa e onirica; attraverso di esse l’artista intende stimolare l’esplorazione delle dimensioni meno esposte della realtà.
La mostra comprenderà anche disegni e fotografie riferiti a diversi stati di coscienza e sette video, volti a riportare le testimonianze di coloro che hanno partecipato al progetto, condividendo la propria esperienza dello stato di coma.
Durante le giornate del 4, 5 e 26 novembre si svolgeranno alcune performance dedicate ai sogni e alla costruzione di un racconto per immagini. Gli incontri si terranno all’interno dell’Integratore e richiedono la partecipazione del pubblico, di chi sia disposto a mettersi in gioco per raccontare, senza mediazioni, il flusso di immagini che gli attraversa la mente.
Ogni performance prevede la presenza di due performer e quattro persone del pubblico; la prenotazione è obbligatoria attraverso il link fantin-performance.eventbrite.it.
Il progetto Risvegli sarà accompagnato dal lancio della piattaforma www.poeticsofnonperceptible.com/, concepita come spazio dinamico e partecipativo, e da una pubblicazione dedicata al lavoro dell’artista.
Il progetto Risvegli, a cura di Gabi Scardi con Katherine Desjardins (Chicago), è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Regione: Piemonte
Luogo: Palazzo Barolo, via Corte d'Appello 20/C
Telefono: 338/1691652
Orari di apertura: 14,30-18 mercoledì, giovedì, venerdì; 14,30-19 sabato e domenica. Lunedì e martedì chiuso
Costo: 5 euro
Dove acquistare: operabarolo.it
Sito web: operabarolo.it
Organizzatore: Centro Itard Lombardia