Mostra EMANUELE GIANNELLI. Il Caos e l’Uomo. Contemporanea tensione - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La Fabbrica del Vapore dedica una grande mostra allo scultore italiano Emanuele Giannelli e ospita 55 opere, di cui 18 monumentali, suddivise tra il grande piazzale e la Sala Bianca, oltre a una serie di contenuti multimediali inediti.
Scultore italiano di fama internazionale, Emanuele Giannelli, è conosciuto per le sue sculture monumentali che hanno come soggetto l’uomo contemporaneo nel suo processo di ibridazione con la tecnologia e lo sviluppo tecnologico.
Con l’idea di esaltare il carattere dell’uomo e il caos in cui vive nell’attuale società contemporanea, la mostra presenta una serie di sculture e gruppi scultorei quali: i Kiribati; i Korf; i Sospesi; gli Stati di allerta; Mr. Arbitrium Mirrored; i Monkey Tribù; The Watcher; i Dizzy; i Cacciatore di Batteri.
Come nessun altro scultore, Giannelli, vede l’uomo del suo tempo ibridato, intriso, ossessionato dalla tecnologia che si interpone tra il suo essere, il suo sentire, le sue emozioni e i suoi sentimenti, che vengono modificati, sostituiti e processati creando un’altra entità del vivere: quella immersa in ciò che accade oggi e ora, nel nostro tempo, e che non è giusta o sbagliata, perché l’artista non giudica, semplicemente osserva e fa osservare.
Per Giannelli è necessario costruire un’umanità che conduca l’uomo al di fuori di quel processo che lo rende l’insignificante ingranaggio di un meccanismo industriale, in questo caso non c’è una “fabbrica” dell’uomo, ma una visione della diversità. Quella diversità che Erasmo da Rotterdam sintetizzò scrivendo che le idee migliori non sono figlie della ragione ma di una lucida e visionaria follia.
Particolare attenzione è stata riservata all’allestimento delle opere, sviluppato a partire dai principi di design umanistico che guidano il lavoro dei designer Paolo Nava e Luca Arosio del rinomato studio Nava + Arosio di Milano.
Il percorso espositivo è stato concepito per coinvolgere attivamente lo spettatore, offrendogli la possibilità di vivere l’esperienza sia come osservatore consapevole, sia di diventare parte integrante dell’allestimento, trasformandosi in presenza attiva nello spazio.
In questo modo, ogni visitatore può trovare un luogo in cui riflettere, emozionarsi o esprimere il proprio talento, in un dialogo aperto e personale con le opere di Giannelli.
La mostra è accompagnata da un testo inedito dello scrittore italiano Fabio Genovesi.
Scultore italiano di fama internazionale, Emanuele Giannelli, è conosciuto per le sue sculture monumentali che hanno come soggetto l’uomo contemporaneo nel suo processo di ibridazione con la tecnologia e lo sviluppo tecnologico.
Con l’idea di esaltare il carattere dell’uomo e il caos in cui vive nell’attuale società contemporanea, la mostra presenta una serie di sculture e gruppi scultorei quali: i Kiribati; i Korf; i Sospesi; gli Stati di allerta; Mr. Arbitrium Mirrored; i Monkey Tribù; The Watcher; i Dizzy; i Cacciatore di Batteri.
Come nessun altro scultore, Giannelli, vede l’uomo del suo tempo ibridato, intriso, ossessionato dalla tecnologia che si interpone tra il suo essere, il suo sentire, le sue emozioni e i suoi sentimenti, che vengono modificati, sostituiti e processati creando un’altra entità del vivere: quella immersa in ciò che accade oggi e ora, nel nostro tempo, e che non è giusta o sbagliata, perché l’artista non giudica, semplicemente osserva e fa osservare.
Per Giannelli è necessario costruire un’umanità che conduca l’uomo al di fuori di quel processo che lo rende l’insignificante ingranaggio di un meccanismo industriale, in questo caso non c’è una “fabbrica” dell’uomo, ma una visione della diversità. Quella diversità che Erasmo da Rotterdam sintetizzò scrivendo che le idee migliori non sono figlie della ragione ma di una lucida e visionaria follia.
Particolare attenzione è stata riservata all’allestimento delle opere, sviluppato a partire dai principi di design umanistico che guidano il lavoro dei designer Paolo Nava e Luca Arosio del rinomato studio Nava + Arosio di Milano.
Il percorso espositivo è stato concepito per coinvolgere attivamente lo spettatore, offrendogli la possibilità di vivere l’esperienza sia come osservatore consapevole, sia di diventare parte integrante dell’allestimento, trasformandosi in presenza attiva nello spazio.
In questo modo, ogni visitatore può trovare un luogo in cui riflettere, emozionarsi o esprimere il proprio talento, in un dialogo aperto e personale con le opere di Giannelli.
La mostra è accompagnata da un testo inedito dello scrittore italiano Fabio Genovesi.
Regione: Lombardia
Luogo: Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4
Telefono: 389/6504494
Orari di apertura: 8-19
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.fabbricadelvapore.org
Organizzatore: Fabbrica del Vapore, Comune di Milano
