Mostra Elliott Erwitt: i cani sono come gli umani, solo con più capelli - Treviso

Pubblicato il 13/09/2018 Aggiornato il 13/09/2018

La grande mostra dedicata a uno dei più importanti fotografi contemporanei, Elliott Erwitt (Parigi, 1928) intende esplorare una delle parti più curiose e interessanti della sua produzione, quella dedicata ai cani. Una selezione, per la prima volta esposta in Italia, che presenta più di 80 fotografie accompagnate da video, documenti e altro materiale dedicato al tema. Il percorso, curato da Marco Minuz, spazia dagli anni cinquanta fino ai giorni nostri e propone immagini realizzate "dal punto di vista dei cani". Spesso il fotografo pone il suo obiettivo ad altezza di cane, lasciando ai suoi padroni, il solo spazio di un piede o dei polpacci. Molte di queste immagini sono buffe e ritraggono animali che saltano o si mostrano sorpresi. Pose che sono ottenute, a volte, da Erwitt con un metodo preciso, suonando, poco prima di fotografare, una trombetta che spaventava i cani. Oppure, ricorrendo ad un unico forte latrato, emesso dallo stesso fotografo, che scatena la reazione dei cani i quali all’improvviso saltano, abbaiano, ringhiano, consentendogli di coglierli nella loro naturalezza.

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22 settembre 2018 - 3 febbraio 2018

Treviso

Regione: Veneto

Luogo: Casa dei Carraresi, via Palestro 33/35

Telefono: 0422/513150

Orari di apertura: 10-18; sabato, domenica e festivi 10-20. Lunedì chiuso

Costo: 10 euro; ridotto 8 euro