Mostra E il giardino creò l’uomo. Roberto Coda Zabetta - Valdilana
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Valdilana (Biella)
La Fondazione Zegna presenta un nuovo capitolo del proprio percorso tra arte e natura con questa mostra, progetto appositamente concepito per Casa Zegna dall’artista Roberto Coda Zabetta (Biella, 1975).
La serie di opere Frana e Fango create ad hoc per la mostra in Fondazione Zegna da Roberto Coda Zabetta racconta della fragilità dell’uomo e dell’ecosistema che abitiamo, ma che non tuteliamo, la forza degli eventi incontrollabili che si manifestano sulla Terra e la capacità della natura di rinascere e fiorire in cicli che esulano dalla volontà umana.
L’artista presenta presso Casa Zegna un grande dittico monumentale che attraversa lo spazio, creando una sorta di “giardino selvatico”: nelle opere di Coda Zabetta la natura è evocata tramite l’uso di un’esplosiva carica cromatica e di materia densa che si accumula sulla tela.
Il titolo della mostra prende ispirazione dal libro E il giardino creò l’uomo di Jorn de Precy (1912), filosofo e giardiniere appassionato vissuto tra Otto e Novecento. Nel suo libro de Precy sostiene che l’uomo per essere giardiniere e creare un vero giardino debba ascoltare la natura e il genius loci. L’uomo non deve mai ostacolare le forze che operano in natura, bensì lavorare con esse.
La mostra è un’operazione che prosegue e amplifica la vocazione della Fondazione Zegna: memoria, tessuto e respiro dei vegetali si interconnettono con la storia d’impresa della famiglia Zegna e coi progetti visionari e appassionati che ne disegnano nel tempo l’identità e l’impegno.
La serie di opere Frana e Fango create ad hoc per la mostra in Fondazione Zegna da Roberto Coda Zabetta racconta della fragilità dell’uomo e dell’ecosistema che abitiamo, ma che non tuteliamo, la forza degli eventi incontrollabili che si manifestano sulla Terra e la capacità della natura di rinascere e fiorire in cicli che esulano dalla volontà umana.
L’artista presenta presso Casa Zegna un grande dittico monumentale che attraversa lo spazio, creando una sorta di “giardino selvatico”: nelle opere di Coda Zabetta la natura è evocata tramite l’uso di un’esplosiva carica cromatica e di materia densa che si accumula sulla tela.
Il titolo della mostra prende ispirazione dal libro E il giardino creò l’uomo di Jorn de Precy (1912), filosofo e giardiniere appassionato vissuto tra Otto e Novecento. Nel suo libro de Precy sostiene che l’uomo per essere giardiniere e creare un vero giardino debba ascoltare la natura e il genius loci. L’uomo non deve mai ostacolare le forze che operano in natura, bensì lavorare con esse.
La mostra è un’operazione che prosegue e amplifica la vocazione della Fondazione Zegna: memoria, tessuto e respiro dei vegetali si interconnettono con la storia d’impresa della famiglia Zegna e coi progetti visionari e appassionati che ne disegnano nel tempo l’identità e l’impegno.
Regione: Piemonte
Luogo: Casa Zegna, via Marconi 23
Telefono: 015/7591463
Orari di apertura: 11-17 tutte le domeniche. Ad agosto aperto tutti i giorni
Costo: 7 euro; ridotto 5 euro
Dove acquistare: www.casazegna.org
Sito web: www.casazegna.org
Organizzatore: Fondazione Zegna