Mostra Dono d’Amore. La Sacra Famiglia di Maria Callas nella Casa Museo - Cellatica
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Cellatica (Brescia)
La collezione museale espone per poche settimane un piccolo gioiello: il dipinto raffigurante una Sacra Famiglia, attribuito al pittore veronese Giambettino Cignaroli (Verona, 1706-1770).
Un’opera del Settecento coerente, da un punto di vista stilistico, con il corpus pittorico permanente della Casa Museo.
Oltre al valore strettamente storico artistico, l’opera è intrisa di suggestioni legate alla storia professionale e personale di Maria Callas.
In molte fotografie che ritraggono il celebre soprano in camerino mentre si prepara a entrare in scena o in momenti più intimi nelle sue case, da Verona a Sirmione, da Milano a Parigi, questo dipinto è una presenza costante, certamente l’opera che occupa il posto d’onore nella sua personale collezione d’arte, costituita anche da pezzi di primissimo ordine come le tele di Francesco Caroto e di Bonifacio Veronese.
La Sacra Famiglia del Cignaroli, per il suo valore simbolico, fu l’unica opera indissolubilmente legata alla Callas, proprio perché donatale da Giovanni Battista Meneghini la sera del 1 agosto 1947, alla vigilia del suo atteso debutto italiano, un momento sospirato da anni e carico di aspettative.
L’esito trionfale della serata e il legame affettivo creatosi con Meneghini trasformarono così questo dipinto nel personale talismano di quella che possiamo ritenere l’unica vera cantante-icona del Novecento, per tutti semplicemente La Divina.
L'esposizione è a cura di Massimiliano Capella e Angelo Loda.
Dida: Giambettino Cignaroli (Verona, 1706-1770), Sacra Famiglia,
olio su tela applicata su tavola, Collezione privata (Ilario Tammasia e Marco Galletti).
Un’opera del Settecento coerente, da un punto di vista stilistico, con il corpus pittorico permanente della Casa Museo.
Oltre al valore strettamente storico artistico, l’opera è intrisa di suggestioni legate alla storia professionale e personale di Maria Callas.
In molte fotografie che ritraggono il celebre soprano in camerino mentre si prepara a entrare in scena o in momenti più intimi nelle sue case, da Verona a Sirmione, da Milano a Parigi, questo dipinto è una presenza costante, certamente l’opera che occupa il posto d’onore nella sua personale collezione d’arte, costituita anche da pezzi di primissimo ordine come le tele di Francesco Caroto e di Bonifacio Veronese.
La Sacra Famiglia del Cignaroli, per il suo valore simbolico, fu l’unica opera indissolubilmente legata alla Callas, proprio perché donatale da Giovanni Battista Meneghini la sera del 1 agosto 1947, alla vigilia del suo atteso debutto italiano, un momento sospirato da anni e carico di aspettative.
L’esito trionfale della serata e il legame affettivo creatosi con Meneghini trasformarono così questo dipinto nel personale talismano di quella che possiamo ritenere l’unica vera cantante-icona del Novecento, per tutti semplicemente La Divina.
L'esposizione è a cura di Massimiliano Capella e Angelo Loda.
Dida: Giambettino Cignaroli (Verona, 1706-1770), Sacra Famiglia,
olio su tela applicata su tavola, Collezione privata (Ilario Tammasia e Marco Galletti).
Regione: Lombardia
Luogo: Casa Museo / Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura, via Fantasina 8
Telefono: 030/2520479
Orari di apertura: 9-13 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica chiuso. Accesso consentito solo con visita guidata su prenotazione da effettuarsi telefonando al numero 030/2520479 o sul sito
Costo: 10 euro; ridotto 7 euro, solo con visita guidata su prenotazione
Dove acquistare: www.fondazionezani.com
Sito web: www.fondazionezani.com
Organizzatore: Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura