Mostra Dinamismo di un cane senza guinzaglio - Monza
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Monza (Monza Brianza)
Il passato e il presente, l’arte di fine Ottocento e la tecnologia contemporanea. A farsi ponte e mediatore tra due sponde apparentemente lontanissime è Nicolò Tomaini (Bellano, Lecco, 1989) artista lecchese, tra i protagonisti della Biennale Giovani 2021. A lui la LeoGalleries dedica una personale speciale, mettendo in mostra opere dei maestri del Futurismo e le sue riflessioni alla ricerca della memoria.
Tomaini manipola, smantella e reinventa opere originali, quadri del Sette e Ottocento. Li taglia, li riassembla, riscrivendoli in una nuova e attuale dimensione. Quattro le serie esposte. Tra le quali: “Caricamento di immagine” dove l’oggetto tecnologico fa da filtro, congelando l’immagine nuova in un eterno a mai compiuto caricamento.
Tomaini scrive sulle tele il codice sorgente, una sequenza informatica che entra nella realtà fisica del quadro destrutturandone l’essenza.
All’origine di questa riflessione ci sono i dipinti su tablet che l’artista ha iniziato a realizzare su autentici supporti informatici, già cinque anni fa, «per riportare la pittura in un contesto attuale, su un supporto conosciuto da tutti».
A unire il passato moderno dei futuristi era il mito della velocità, quello stesso mito che Tomaini ripropone attualizzandolo, in una visione originale e disincantata.
Tomaini manipola, smantella e reinventa opere originali, quadri del Sette e Ottocento. Li taglia, li riassembla, riscrivendoli in una nuova e attuale dimensione. Quattro le serie esposte. Tra le quali: “Caricamento di immagine” dove l’oggetto tecnologico fa da filtro, congelando l’immagine nuova in un eterno a mai compiuto caricamento.
Tomaini scrive sulle tele il codice sorgente, una sequenza informatica che entra nella realtà fisica del quadro destrutturandone l’essenza.
All’origine di questa riflessione ci sono i dipinti su tablet che l’artista ha iniziato a realizzare su autentici supporti informatici, già cinque anni fa, «per riportare la pittura in un contesto attuale, su un supporto conosciuto da tutti».
A unire il passato moderno dei futuristi era il mito della velocità, quello stesso mito che Tomaini ripropone attualizzandolo, in una visione originale e disincantata.
Regione: Lombardia
Luogo: Leogalleries, via De Gradi 10
Telefono: 039/5960835
Orari di apertura: 10-13; 15-19 da martedì a sabato. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: LeoGalleries - Home | Facebook
Organizzatore: Leogalleries