Mostra Dina Goldstein. Un’artista tra fiaba e realtà - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 27/01/2025 Aggiornato il 27/01/2025
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Milano
Tallulah Studio Art, in collaborazione con Fabbrica Eos, presenta la mostra personale di Dina Goldstein (Tel Aviv, 1969), l’artista visiva contemporanea di origine israeliana e ora residente a Vancouver che attraverso il suo occhio fotografico invita a riflettere sulla bellezza e sull'ironia della vita.

Il percorso espositivo presenta una selezione dei suoi progetti più celebri, tra cui spicca In the Dollhouse, in cui Dina Goldstein esplora le tematiche della bellezza, del potere e della sessualità attraverso le immagini iconiche di Ken e Barbie.
Queste due bambole, simboli di perfezione e aspirazioni irrealistiche, diventano protagoniste di scenari che mettono in discussione le nostre percezioni sulla vita reale.
Dina Goldstein riesce a stravolgere l'idea di felicità perfetta per mostrarci che anche le figure più luminose possono nascondere ombre e insoddisfazione.

La serie Gods of Suburbia offre una profonda analisi del ruolo della religione e della fede nel mondo contemporaneo, mentre in Last Supper, East Vancouver, Da A la Goldstein prende ispirazione dal celeberrimo dipinto di Leonardo da Vinci per ricreare L'Ultima Cena in un contesto urbano e moderno.

Questa reinterpretazione non solo omaggia un capolavoro artistico, ma ci porta anche a riflettere sulle dinamiche sociali attuali e sui luoghi di marginalità, come il Downtown Eastside di Vancouver, dove storie di redenzione e caduta si intrecciano.

Il progetto fotografico è a cura di Patrizia Madau. 
Regione: Lombardia
Luogo: Fabbrica Eos, viale Pasubio 8/A
Telefono: 02/6596532
Orari di apertura: 11-13; 15,30-18,30. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: www.tallulahstudioart.com
Organizzatore: Tallulah Studio Art, in collaborazione con Fabbrica Eos