Mostra DEBORA HIRSCH. Vanishing Trees - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Sul grande ledwall al piano terra di Palazzo Citterio, l'artista italo-brasiliana Debora Hirsch presenta una installazione site-specific, a cura di Clelia Patella, un progetto di Palazzo Citterio e MNAD – Museo Nazionale dell’Arte Digitale, in collaborazione con l’Orto Botanico di Brera e con il supporto scientifico del New York Botanical Garden, che intreccia arte digitale, scienza e memoria.
L’opera reinterpreta, attraverso tecnologie generative, le immagini di tre alberi in via di estinzione - Ginkgo biloba, Pterocarya fraxinifolia e Torreya taxifolia - custoditi dall’Orto Botanico di Brera e classificati dalla IUCN, trasformandoli in presenze vive, testimoni di un mondo che resiste al tempo e all’oblio.
Il lavoro nasce come un’installazione digitale, ma la sua vera forza motrice è la memoria che la anima e la trasforma in esperienza.
Le immagini si formano e si dissolvono come cicli naturali, evocando la continuità tra crescita e scomparsa.
La lente digitale amplifica la memoria, traducendo l’eredità biologica e simbolica del passato in una lingua del presente.
Le forme vegetali diventano nel lavoro dell’artista presenze sospese tra tempo vitale e tempo storico, evocando una dimensione quasi archetipica, dove l'albero viene innalzato a icona silenziosa di resistenza.
Nel video gli alberi si esprimono in prima persona, “parlano”, attraverso i testi di Lucas Mertehikian, studioso con cui Hirsch ha sviluppato la sua ricerca nell’ambito delle Plant Humanities.
In questo modo l’artista sostituisce il punto di vista umano con quello della natura, è un gesto radicale e insieme compassionevole, per riconoscerle il valore fondamentale che le spetta e che l’uomo le ha tolto.
L’opera reinterpreta, attraverso tecnologie generative, le immagini di tre alberi in via di estinzione - Ginkgo biloba, Pterocarya fraxinifolia e Torreya taxifolia - custoditi dall’Orto Botanico di Brera e classificati dalla IUCN, trasformandoli in presenze vive, testimoni di un mondo che resiste al tempo e all’oblio.
Il lavoro nasce come un’installazione digitale, ma la sua vera forza motrice è la memoria che la anima e la trasforma in esperienza.
Le immagini si formano e si dissolvono come cicli naturali, evocando la continuità tra crescita e scomparsa.
La lente digitale amplifica la memoria, traducendo l’eredità biologica e simbolica del passato in una lingua del presente.
Le forme vegetali diventano nel lavoro dell’artista presenze sospese tra tempo vitale e tempo storico, evocando una dimensione quasi archetipica, dove l'albero viene innalzato a icona silenziosa di resistenza.
Nel video gli alberi si esprimono in prima persona, “parlano”, attraverso i testi di Lucas Mertehikian, studioso con cui Hirsch ha sviluppato la sua ricerca nell’ambito delle Plant Humanities.
In questo modo l’artista sostituisce il punto di vista umano con quello della natura, è un gesto radicale e insieme compassionevole, per riconoscerle il valore fondamentale che le spetta e che l’uomo le ha tolto.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Citterio | Ledwall, via Brera 12
Telefono: 02/72105141
Orari di apertura: 14-19 da giovedì a domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: https://palazzocitterio.org/
Organizzatore: Palazzo Citterio in collaborazione con il Museo nazionale dell’Arte digitale






























