Mostra DE NITTIS. Pittore della vita moderna - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 21/12/2023 Aggiornato il 21/12/2023
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Milano
Palazzo Reale celebra il talento di Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 – Saint-Germain-en-Laye, 1884), in una monografica a cura di Fernando Mazzocca e Paola Zatti. 

La mostra presenta circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze – solo per citarne alcuni – oltre allo straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e una selezione dalla Pinacoteca di Barletta, intitolata al Pittore, che ne conserva un eccezionale numero a seguito del lascito testamentario della vedova Léontine De Nittis.

L'esposizione intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con cui ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità.

I francesi e De Nittis, che si è sempre sentito profondamente parigino di adozione, hanno affrontato gli stessi temi, come il paesaggio, il ritratto e la rappresentazione della vita moderna che De Nittis ha saputo catturare lungo le strade delle due metropoli da lui frequentate, in quegli anni grandi capitali europee dell’arte: Parigi e Londra.

De Nittis ha saputo rappresentare con le due metropoli, in una straordinaria pittura en plein air, i luoghi privilegiati della mitologia della modernità, che saranno collocati al centro di un percorso espositivo che si sviluppa lungo un arco temporale di vent’anni, dal 1864 al 1884, ricostruendo un’avventura pittorica assolutamente straordinaria, conclusasi prematuramente con la sua scomparsa a soli 38 anni di età.

I risultati da lui raggiunti si devono a un’innata genialità, alla capacità di sapersi confrontare con i maggiori artisti del suo tempo, alla sua curiosità intellettuale, alla sua disponibilità verso altri linguaggi. È tra gli artisti dell’epoca che meglio si è saputo misurare con la pittura giapponese allora diventata di moda.

Tutto questo viene raccontato in mostra in un percorso espositivo arricchito da un cortometraggio, a cura di Livia Ficoroni con Micol Forti, che – attraverso estratti del diario del giovane De Nittis e dalla corrispondenza con prominenti figure dell’epoca e, ancora, confronti fra fotografie storiche, capolavori della produzione del pittore pugliese e opere dei maggiori artisti del suo tempo come quelle degli amici Manet, Degas, Caillebotte – mette in luce quella relazione di sguardi, di incontri e di scambi che hanno reso la ville lumière nella seconda metà dell’Ottocento il centro dell’arte, della letteratura e della cultura dell’Europa.

Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Reale, piazza Duomo 12
Telefono: 02/88465230
Orari di apertura: 10-19,30; giovedì 10- 22,30. Lunedì chiuso
Costo: 15 euro; ridotto 13 euro
Dove acquistare: www.mostradenittis.it
Sito web: www.mostradenittis.it
Organizzatore: Palazzo Reale/Comune di Milano e CMS.Cultura