Mostra David Cesaria. Jackpop - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La Galleria Area\B di Milano ospita le installazioni luminose di David Cesaria (Mesagne (BR), 1976 - vive e lavora a Taranto) nella mostra personale “Jackpop”.
Partendo dalla tradizione delle luminarie salentine, da cui Cesaria trae la tecnica, ma anche le atmosfere gioiose, le dodici opere esposte approdano a un immaginario fatto di animali fantastici, gesti scaramantici, superstizioni popolari che restituiscono l’immagine di un uomo alla ricerca di un equilibrio tra piacere e dolore.
Dalla contrapposizione tra yin e yang a quella tra eros e thanatos, da Oriente a Occidente, la storia dell’uomo è una storia di opposti.
La continua tensione tra cielo e terra, e l’incapacità dell’essere umano di raggiungere una stabilità tra questi due estremi, ha fatto in modo che si sviluppassero pratiche o azioni che cercassero di avvicinare umano e divino.
La luce ha assunto sin dai tempi più antichi il valore metaforico di rappresentazione della divinità. Anche oggi, nella tradizione contemporanea della pittura monocroma, l’essenza stessa del colore, la luce per l’appunto, diviene metafora del divino. E così le luminarie tipiche del Sud Italia attingono allo stesso bacino semantico: anche in quel caso la luce è simbolo di mediazione tra umano e divino, nella sua accezione festosa e effimera.
La mostra è curata da Igor Zanti.
Partendo dalla tradizione delle luminarie salentine, da cui Cesaria trae la tecnica, ma anche le atmosfere gioiose, le dodici opere esposte approdano a un immaginario fatto di animali fantastici, gesti scaramantici, superstizioni popolari che restituiscono l’immagine di un uomo alla ricerca di un equilibrio tra piacere e dolore.
Dalla contrapposizione tra yin e yang a quella tra eros e thanatos, da Oriente a Occidente, la storia dell’uomo è una storia di opposti.
La continua tensione tra cielo e terra, e l’incapacità dell’essere umano di raggiungere una stabilità tra questi due estremi, ha fatto in modo che si sviluppassero pratiche o azioni che cercassero di avvicinare umano e divino.
La luce ha assunto sin dai tempi più antichi il valore metaforico di rappresentazione della divinità. Anche oggi, nella tradizione contemporanea della pittura monocroma, l’essenza stessa del colore, la luce per l’appunto, diviene metafora del divino. E così le luminarie tipiche del Sud Italia attingono allo stesso bacino semantico: anche in quel caso la luce è simbolo di mediazione tra umano e divino, nella sua accezione festosa e effimera.
La mostra è curata da Igor Zanti.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Area\B, via Passo Buole 3
Telefono: 02/58316316
Orari di apertura: 10-18; sabato su appuntamento. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.areab.org
Organizzatore: Galleria Area\B di Milano