Mostra David Bowie: the passenger. By Andrew Kent - Napoli
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Napoli
Il Palazzo delle Arti Napoli ospita la mostra dedicata a David Bowie. Nel corso della presentazione il fotografo Andrew Kent, in collegamento video, ha raccontato l’inizio della sua avventura professionale con l’artista e spiegato il lato privato e umano di David Bowie con il quale ha collaborato assiduamente per oltre 4 anni, accompagnandolo nel tour europeo che segnò la rinascita artistica del cantante inglese.
La curatela di Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni, di Ono Arte, rende omaggio a una delle più amate leggende della scena artistica mondiale del XX secolo, attraverso 60 fotografie e memorie del fotografo Andrew Kent, che coltivò uno stretto rapporto di amicizia e fiducia con la star, insieme a quasi 90 cimeli e memorabilia di diverse collezioni private.
La mostra di Napoli presenta un nuovo allestimento e due nuove sezioni espositive dedicate alla carriera cinematografica di Bowie – nata proprio a metà degli anni ’70 – e ai costumi, quest’ultima in collaborazione con il corso triennale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con il coordinamento della professoressa Rossella Piergallini, per approfondire la poliedricità di Bowie come uomo e artista.
Numerosi i retroscena illustrati dal grande fotografo che, negli anni ’70 realizzò molte fotografie iconiche degli artisti dell’epoca come Freddie Mercury, Elthon John, Jim Morrison, i Kiss, Iggy Pop, Frank Zappa, solo per citarne alcuni, ma che con David Bowie divenne partner inseparabile tra gli anni ‘75-‘78.
Focus della mostra il decisivo periodo che Bowie visse nel 1976, in occasione dell’Isolar tour per presentare l’album Station to station, con 66 concerti in 4 mesi tra Canada, USA ed Europa.
Del tour europeo, comprendente 25 tappe, Kent documenta da una prospettiva privilegiata esibizioni e viaggi, tra navi, treni, hotel, ma anche l’esplorazione di Bowie delle città e dei loro luoghi più rappresentativi come la Piazza Rossa di Mosca, l’invalicabile Berlino Est, Victoria Station a Londra, dove si verificò l’incidente del presunto saluto nazista di Bowie.
Le immagini e i documenti in mostra raccontano anche uno spaccato storico dell’epoca e dello spirito dei tempi nel clima di Guerra Fredda.
Ricordi personali di Kent accompagnano il percorso espositivo costellato da fotografie in bianco e nero e a colori, cimeli del tour, poster dei film in cui l’artista recitò, copertine di riviste ed LP, video, ricostruzioni di ambienti simbolici del viaggio.
Prezioso, in questa galleria, il contributo di appassionati collezionisti come l’italiano Mauro Luppi, tra i maggiori cultori mondiali di Bowie.
La curatela di Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni, di Ono Arte, rende omaggio a una delle più amate leggende della scena artistica mondiale del XX secolo, attraverso 60 fotografie e memorie del fotografo Andrew Kent, che coltivò uno stretto rapporto di amicizia e fiducia con la star, insieme a quasi 90 cimeli e memorabilia di diverse collezioni private.
La mostra di Napoli presenta un nuovo allestimento e due nuove sezioni espositive dedicate alla carriera cinematografica di Bowie – nata proprio a metà degli anni ’70 – e ai costumi, quest’ultima in collaborazione con il corso triennale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con il coordinamento della professoressa Rossella Piergallini, per approfondire la poliedricità di Bowie come uomo e artista.
Numerosi i retroscena illustrati dal grande fotografo che, negli anni ’70 realizzò molte fotografie iconiche degli artisti dell’epoca come Freddie Mercury, Elthon John, Jim Morrison, i Kiss, Iggy Pop, Frank Zappa, solo per citarne alcuni, ma che con David Bowie divenne partner inseparabile tra gli anni ‘75-‘78.
Focus della mostra il decisivo periodo che Bowie visse nel 1976, in occasione dell’Isolar tour per presentare l’album Station to station, con 66 concerti in 4 mesi tra Canada, USA ed Europa.
Del tour europeo, comprendente 25 tappe, Kent documenta da una prospettiva privilegiata esibizioni e viaggi, tra navi, treni, hotel, ma anche l’esplorazione di Bowie delle città e dei loro luoghi più rappresentativi come la Piazza Rossa di Mosca, l’invalicabile Berlino Est, Victoria Station a Londra, dove si verificò l’incidente del presunto saluto nazista di Bowie.
Le immagini e i documenti in mostra raccontano anche uno spaccato storico dell’epoca e dello spirito dei tempi nel clima di Guerra Fredda.
Ricordi personali di Kent accompagnano il percorso espositivo costellato da fotografie in bianco e nero e a colori, cimeli del tour, poster dei film in cui l’artista recitò, copertine di riviste ed LP, video, ricostruzioni di ambienti simbolici del viaggio.
Prezioso, in questa galleria, il contributo di appassionati collezionisti come l’italiano Mauro Luppi, tra i maggiori cultori mondiali di Bowie.
Regione: Campania
Luogo: Palazzo delle Arti Napoli, via dei Mille 60
Telefono: 081/7958601
Orari di apertura: 9,30-19,30; sabato e domenica 9,30-20,30
Costo: 12 euro; ridotto 10 euro
Dove acquistare: www.mostradavidbowie.it
Sito web: www.mostradavidbowie.it
Organizzatore: Comune di Napoli in collaborazione con il PAN