Mostra Da Picasso a Warhol. La ceramica dei grandi artisti - Monreale

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Monreale (Palermo)
Tra le 46 città italiane riconosciute di antica ed affermata tradizione ceramica dal Consiglio Nazionale Ceramico del Mise, Monreale ospita la mostra curata da Vincenzo Sanfo.
L’esposizione è allestita nella Sala Novelli del Complesso Monumentale normanno Guglielmo II, bene materiale Unesco.
In un percorso imperniato su 7 temi:
Un percorso storico; Cina, tra poesia e contestazione; Latino America e la forma del colore; Presenze italiane;
Concettuale d'autore; La gioia della Pop Art; La ceramica al femminile, la mostra presenta circa 100 opere realizzate da 60 artisti, provenienti da collezioni private, in ceramica, terracotta e porcellana, che prendono la forma di piatti, brocche, tazze, sculture e oggetti decorativi.
La rassegna si presenta come una antologica senza confini né geografici né stilistici, che ripercorre l’approdo della ceramica, tradizionalmente collocata nel campo dell’artigianalità, al campo dell’arte e della sperimentazione linguistica.
Si parte dalla svolta impressa da Pablo Picasso a metà del 1900, quando iniziò a frequentare Vallauris in Francia, avvicinandosi alla produzione della ceramica del luogo.
La grande produzione di ceramiche firmata da Picasso, per un totale di oltre tremila pezzi prodotti dalla fabbrica di Madoura in Costa Azzurra, influenzò le generazioni successive di artisti abitualmente dediti ad altre forme di arte, come la pittura, quindi non ceramisti puri.
Si va, così, dalle avanguardie storiche di Sonia Terk Delaunay e Marc Chagall, a quelle di Andy Warhol e di Salvador Dalì: il primo, con la rappresentazione delle inquietudini e ironie della cultura di massa della Pop Art, l’altro, con la rappresentazione del sogno surrealista trasferito nella ceramica.
Tra i differenti approcci all’arte fittile e della ceramica d’autore, Salvatore Fiume, Luigi Mainolfi, Marco Lodola e Marco Nereo Rotelli rappresentano, in questa mostra, la complessità della ricerca plastica italiana, mentre le esperienze femminili di Marina Abramović, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Paola Gandolfi e Jenny Holzer testimoniano un approccio radicale, preciso e consapevole all’arte della ceramica, con precise connotazioni personali.
L’esposizione è allestita nella Sala Novelli del Complesso Monumentale normanno Guglielmo II, bene materiale Unesco.
In un percorso imperniato su 7 temi:
Un percorso storico; Cina, tra poesia e contestazione; Latino America e la forma del colore; Presenze italiane;
Concettuale d'autore; La gioia della Pop Art; La ceramica al femminile, la mostra presenta circa 100 opere realizzate da 60 artisti, provenienti da collezioni private, in ceramica, terracotta e porcellana, che prendono la forma di piatti, brocche, tazze, sculture e oggetti decorativi.
La rassegna si presenta come una antologica senza confini né geografici né stilistici, che ripercorre l’approdo della ceramica, tradizionalmente collocata nel campo dell’artigianalità, al campo dell’arte e della sperimentazione linguistica.
Si parte dalla svolta impressa da Pablo Picasso a metà del 1900, quando iniziò a frequentare Vallauris in Francia, avvicinandosi alla produzione della ceramica del luogo.
La grande produzione di ceramiche firmata da Picasso, per un totale di oltre tremila pezzi prodotti dalla fabbrica di Madoura in Costa Azzurra, influenzò le generazioni successive di artisti abitualmente dediti ad altre forme di arte, come la pittura, quindi non ceramisti puri.
Si va, così, dalle avanguardie storiche di Sonia Terk Delaunay e Marc Chagall, a quelle di Andy Warhol e di Salvador Dalì: il primo, con la rappresentazione delle inquietudini e ironie della cultura di massa della Pop Art, l’altro, con la rappresentazione del sogno surrealista trasferito nella ceramica.
Tra i differenti approcci all’arte fittile e della ceramica d’autore, Salvatore Fiume, Luigi Mainolfi, Marco Lodola e Marco Nereo Rotelli rappresentano, in questa mostra, la complessità della ricerca plastica italiana, mentre le esperienze femminili di Marina Abramović, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Paola Gandolfi e Jenny Holzer testimoniano un approccio radicale, preciso e consapevole all’arte della ceramica, con precise connotazioni personali.
Regione: Sicilia
Luogo: Complesso Monumentale Guglielmo II, piazza Guglielmo II - ingresso Sala Novelli
Telefono: 380/7841266
Orari di apertura: 9-18,30; sabato e domenica 9-19
Costo: 8 euro; ridotto 4,50 euro
Dove acquistare: www.renexhibition.com
Sito web: www.renexhibition.com
Organizzatore: Renaissance S.r.l.